Mi piacere poterlo chiedere alle migliaia di visitatori che giornalmente leggono quello che scrivo sui vari blog.
Cosa ti fa navigare il mio sito?
Ho provato varie volte questÂ’esperienza e le risposte sono state estremamente diverse. Ho anche la sensazione, inoltre, che spesso il visitatore non sappia risponderti, perché non ha piena coscienza.
Ovviamente quando sta cercando una informazione, ad esempio lÂ’indirizzo di un ristorante, la risposta è ovvia. Ma perché poi continua a tornare sul sito? Perché si legge due pagine al giorno? Perché proprio il mio e non quellÂ’altro (o lÂ’inverso)?
Non scordiamo mai che un visitatore è prima di ogni cosa una persona, con una mente. Girano pensieri, stimoli, pulsioni e repulsioni, desideri, interessi, collegamenti e broken link.
Entrare in questo turbinio ha un effetto disorientante, in prima battuta, ma estremamente formativo e chiarificante, alla lunga.
Fa uno strano effetto entrare anche solo nellÂ’anticamera della mente dei nostri amici-visitatori. àˆ unÂ’esperienza forte, sconvolgente, ma affascinante.
Non mi dilungo troppo, perché vorrei più che altro capire cosa ne pensate voi, ma un esempio di partenza vorrei farlo.
Avete mai pensato che alcuni dei vostri visitatori vogliono apparire? Sì, proprio come quelli che fanno di tutto per andare in televisione, a costo di farsi ridere dietro. Ipotizzo di aver trovato alcune di queste persone. Mi piacerebbe che continuassero a seguirmi. Cosa gli do perché restino a lungo tra i miei lettori? Beh, li faccio apparire, no? Gli do modo di scrivere, di aggiungere qualcosa a cià che dico io, magari li chiamo anche direttamente in causa.
