Il team di Chrome ha in programma di deprecare l'user-agent string, ovvero il sistema che permette ai siti Web di identificare il browser e il sistema operativo con cui sta navigando un utente, tale parametro dovrebbe essere rimpiazzato tramite una nuova tecnologia chiamata Client Hints.
Client Hints è stato sviluppato all'interno del Privacy Sandbox project, tale iniziativa mira proprio alla realizzazione di nuovi standard open dedicati alla tutela della privacy online.
Google punta a pensionare l'user-agent string perché tale metodologia di identificazione viene utilizzata anche dagli script di advertising per tenere traccia delle abitudini di navigazione. Inoltre l'user-agent genera spesso dei problemi di compatibilità con le pagine Web.
A spiegare bene la scelta di Big G è stato Yoav Weiss, ingegnere di Google che lavora nel team di Chrome, sul forum di sviluppo del browser:
Oltre alle questioni inerenti la privacy, le pratiche di User-Agent sniffing sono una fonte di problemi di compatibilità molto note che toccano sopratutto i browser meno diffusi. Infatti non è raro che i browser comunichino User-Agent falsi in modo da poter accedere ai contenuti presenti nei portali Web.
Weiss evidenzia una problematica già nota a moltissimi progetti, basti ricordare che di recente il team di Vivaldi ha dovuto eliminare completamente la dicitura "Vivaldi Browser" dal suo User Agent in modo da non avere problemi di compatibilità con alcuni siti.
L'obbiettivo di Google è quindi quello di proporre Client Hints come nuovo standard e, a partire da settembre 2020, l'user-agent string di Chrome verrà uniformata in tutte le versioni disponibili. Chi naviga con il browser di Mountain View da PC o da device mobile avrà il medesimo identificativo.
Client Hints è sostanzialmente un meccanismo di condivisione delle informazioni alternativo all'user-agent string. Tale tecnologia è stata strutturata in modo da fornire la versione del browser e del sistema operativo utilizzato soltanto ai siti Internet che lo richiedono espressamente. Questi dati verranno comunicati unicamente tramite delle connessioni crittografate, cosi facendo è possibile contrastare le forme più comuni di fingerprinting.
Oltre a Chrome anche altri browser, come ad esempio Firefox, Safari de Edge, hanno in programma di implementare il supporto a Client Hints, dunque per gli utenti si tratterà di una transizione indolore.
Via Google