Gli sviluppatori di Mountain View hanno reso nota l'integrazione quasi completa del codice sorgente del browser Chrome per il sistema operativo Android su Chromium, quest'ultimo è infatti il progetto implementato sotto licenza Open Source che sta alla base dell'applicazione per la navigazione Web di Google e della piattaforma Chrome OS realizzata dalla stessa casa madre; sempre a partire da Chromium, e per via della sua licenza d'uso, sono stati sviluppati numerosi progetti di terze parti quali Comodo Dragon, Orbitum e Vivaldi.
Grazie a questa iniziativa viene rimosso un limite che fino ad ora coinvolgeva il noto browser per il Robottino Verde, infatti tale variante non poteva essere compilata a partire da Chromium a causa di alcune componenti non presenti nel codice perché incompatibili con i criteri distintivi del software libero e aperto; tale lacuna sarebbe stata colmata grazie ad un importante intervento effettuato dai coders di Big G che avrebbe portato alla digitazione di oltre 100 mila righe di sorgente.
A rendere particolarmente impegnativa quest'opera di adattamento sarebbe stato il fatto che, per ovvie ragioni, gli sviluppatori non potevano includere nel codice alcuni elementi vincolati a licenze commerciali che sono invece a corredo di Chorme, si pensi per esempio al supporto per alcuni codec multimediali proprietari; in questo caso però il riferimento non sarebbe diretto esclusivamente alla release del browser per Android, infatti anche la versione per il Desktop presenta in linea di massima le medesime caratteristiche.
Ora, grazie all'inclusione di elementi prima non disponibili, si pensi per esempio ai codici Java e C++ specifici per Android, è inoltre disponibile una nuova opportunità per la creazione di fork più avanzati e destinati all'ecosistema mobile che non siano sotto il controllo diretto di Mountan View.
Via Reddit