Dopo la fine del supporto per Windows XP, annunciato dal team di Chrome qualche settimana fa, adesso è la volta delle vecchie distribuzioni Linux a 32bit come Debian 7 "Wheezy" e Ubuntu 12.04 "Precise Pangolin". A tal proposito il developer Dirk Pranke ha annunciato il passaggio alla fase di dismissione a partire da marzo 2016.
In questo periodo Google sta tagliando il supporto alle versioni ormai datate di vari sistemi operativi, tra i quali il già citato Windows XP e Mac OS X 10.8 ("Mountain Lion"), anche in considerazione del fatto che loro quote di mercato sarebbero ormai in rapida discesa.
Da marzo il team di Chrome andrà a snellire il proprio carico di lavoro in modo da focalizzarsi sulle versioni a 64bit per Linux. Senza contare che Mountain View risparmierà risorse preziose prima dedicate alla manutenzione del codice per le release a 32bit.
Discorso a parte per la versione "vanilla" del progetto ovvero Chromium, in questo caso infatti il team avrebbe intenzione di proseguire con il supporto per le versioni a 32bit per Chromium; tuttavia dal punto di vista dell'utente il passaggio da una versione all'altra non sembrerebbe del tutto indolore, si andrebbe a perdere il supporto a Flash out-of-the-box e ad altri formati proprietari supportati da Chrome.
Dunque, da marzo 2016 gli utenti di Debian 7 e di Ubuntu 12.04 a 32bit saranno obbligati ricorrere ad un browser Web alternativo, su Linux sono presenti una pletora di applicazioni concorrenti che offrono caratteristiche simili a Chrome, quindi non si dovrebbero comunque verificare particolari problemi per l'utenza.