Proprio mentre i risultati di Are we fast yet? sembravano incoraggiare le speranze di Mozilla, Google ha annunciato delle nuove ottimizzazioni per V8, il motore JavaScript adottato dal suo Chrome.
Sotto il nome di Crankshaft si cela un'infrastruttura di compilazione (mi si passi la traduzione) in grado di produrre codice molto ottimizzato, tanto da permettere incrementi di velocità vicini al 50%.
Data la sua predisposizione all'ottimizzazione di codice complesso e da eseguire spesso, i benefici apportati da Crankshaft risultano maggiormente evidenti su applicazioni complesse e non, per esempio, su benchmark come SunSpider.
I lavori su Crankshaft sono appena all'inizio ma è già possibile farsi un'idea delle sue potenzialità ricorrendo alle canary build disponibili per sistemi Intel a 32 bit (per i 64 bit e per ARM sarà necessario attendere un po').