Gli sviluppatori di Mountain View hanno rilasciato da qualche ora Chrome 36, ultima stabile del noto browser Web che porta con sè alcune interessanti novità come per esempio la correzione di ben 26 vulnerabilità, un'interfaccia per la modalità "incognito" ridisegnata in stile Material Design e un App Launcher per Linux; intanto però si comincia già a parlare di Chrome 37, ora in fase Beta, e delle features ancora più rilevanti ricomprese in tale aggiornamento.
Da segnalare innanzitutto il supporto per l'API (Application Programming Interface) DirectWrite in Windows; quest'ultimo dovrebbe garantire un alto livello di qualità nel rendering dei contenuti testuali anche in display caratterizzati da un'alta concentrazione di DPI (Dots Per Inch). Precedentemente a questa integrazione il browser utilizzava la GDI (Graphics Device Interface) per la resa grafica dei testi, una soluzione disponibile dalla prima metà degli anni '80.
Chrome 37 offrirà anche il supporto per l'elemento dialog di HTML5, questa novità dovrebbe dare agli sviluppatori la possibilità di creare finestre di dialogo stilizzate e controllabili tramite l'interazione con API JavaScript da utilizzare nelle proprie Web applications; da notare che l'elemento dialog sarebbe stato scelto come alternativa al metodo showModalDialog() che risulterebbe ora disabilitato di default.
Tra le altre features incluse vi dovrebbero essere una JavaScript API crittografica (per l'hashing, la generazione di firme e la criptazione) abilitata in modalità predefinita, il supporto per il font scaling subpixel, la rimozione dei prefissi dai valori zoom-in e zoom-out per CSS cursor, il supporto per il modulo CSS Shapes, l'utilizzo dell'API navigator.hardwareConcurrency per l'accesso ai core e il proseguimento dell'abbandono di NPAPI (Netscape Plugin Application Programming Interface) come architettura per i plugin.
Via Chromium Blog
