Il team di coder Google ha rilasciato la nuova beta release di Chrome 103. Tale build di testing introduce alcune interessanti novità che consentono di migliorare la già ottima esperienza utente con questo web browser open source. Chrome 103 beta implementa il supporto al Deflate-Raw Compression Format, tale feature permette ai web developer di accedere direttamente al raw deflate stream senza alcun tipo di header/footer, in buona sostanza questa innovazione semplifica la vita dei programmatori e rende più agile e semplice lo sviluppo di portali web ed applicativi di varia natura. Grazie a tale update si possono quindi leggere e scrivere direttamente da Chrome file compressi in formato zip dalle web application.
Chrome 103 beta beneficia anche del codice per la gestione del Local Font Access. Questo componente software risulta essere davvero comodo per gli sviluppatori software visto che abilita l'accesso ai font presenti in locale oltre che ai diversi metadata ad essi associati, cosi da rendere la user experience più uniforme con lo stile dell'ambiente grafico impostato dall'utente.
Al novità implementata in questa versione riguarda le Federated Credentials Management API, un set di librerie pensante per abilitare le procedure di login con i federated account, ovvero sfruttando un sistema d'accesso ad un web service basato su di un single authentication ticket/token.
Sempre in Chrome 103 beta possiamo reperire l'Early Hints HTTP response code. Si tratta di una funzionalità sempre dedicata ai web developer che consente di ottimizzare le Core Web Vitals, ovvero i parametri standard, stabiliti da Google, per eseguire una misurazione della qualità dell’esperienza di navigazione di un utente su un portale web oppure su una web application. In particolare questa feature da accesso ad una serie di tool per analizzare concretamente la velocità di caricamento, il tempo di risposta e la stabilità del layout di un sito internet o di un'applicazione.