Fin dall´inizio l´inclusione di Mono in Ubuntu era stata avversata da parecchi utenti. Prima di tutto perché l´implementazione opensource del .Net Framework di Microsoft, portata avanti da Miguel de Icaza e Novell, rappresenta per molti un rischio brevetti inaccettabile. Inoltre, trattandosi di una tecnologia Microsoft, è subito sembrato un cedimento nei confronti del nemico.
Altra motivazione, questa volta più pratica, è la lentezza. Mono è oggettivamente lento ed estremamente esoso di risorse, molto più di quanto non sia Java che pure condivide i principi di funzionamento di .Net (anche se sarebbe più corretto dire il contrario).
Ecco perché un post di qualche tempo fa, subito ripreso dalla mailing list, è saltato agli onori di Digg. Un utente come tanti altri si è chiesto: cosa potremmo mettere del disco di Ubuntu al posto di Mono e i software che ne fanno uso? I calcoli sono presto fatti: Mono, più F-Spot (gestore di fotografie) e Tomboy (note e todo) occupano 48 MB di spazio, che sui 700 disponibili in un CD sono quasi oro.
Un´eventuale esclusione di Mono non sarebbe poi così catastrofica: sia F-Spot che Tomboy hanno delle alternative già presenti nel disco di Ubuntu e comunque resterebbero disponibili dai repository online.
A me personalmente Tomboy piace, ma forse Mono è veramente un fardello troppo pesante da portarsi dietro. Voi che programmi preferireste avere al posto dell´amato e odiato .Net?