Il team di CentOS ha rilasciato una nuova major release, CentOS Linux 8, basata sui pacchetti presenti nei repository di Red Hat Enterprise Linux. I due team di sviluppo collaborano da diversi anni all'interno degli Special Interest Groups (SIG), in modo da migliorare i rispettivi tool e le pratiche di sviluppo.
Wayland è il nuovo display server predefinito
Il team di CentOS ha deciso di adottare Wayland come display server consigliato. Ovviamente gli utenti potranno installare in qualsiasi momento Xorg per sfruttare le applicazioni che non supportano anche l'esecuzione in ambiente Wayland.
Nuovi container tools
In CentOS Linux 8 è stato inserito il supporto per i Linux Containers tramite Podman. Si tratta di un daemonless container engine scelto per sostituire Docker e Mobdy.
Podman può essere avviato anche dagli utenti standard, e non solo dall'utente root come nel caso di Docker e Mobdy, e non necessita di un demone dedicato per funzionare. Tramite il nuovo container engine gli utenti potranno creare dei container a partire da zero oppure utilizzare la propria configurazione tramite i DockerFile.
Systemwide crypto policy
Con CentOS Linux 8 sarà possibile impostare il sistema, tramite l'apposito comando update-crypto-policies, in modo che usi uno specifico set di system-wide cryptographic policy per TLS/SSH/Kerberos. Attualmente la distribuzione prevede delle policy per le seguenti applicazioni e librerie:
- BIND DNS name server daemon;
- GnuTLS TLS;
- OpenJDK runtime environment;
- lKerberos 5;
- Libreswan IPsec e IKE protocol implementation;
- NSS TLS;
- OpenSSH SSH2 protocol implementation;
- OpenSSL TLS.
Miglioramenti allo stack TCP
CentOS Linux 8 viene pacchettizzata con la versione 4.16 dello stack TCP. In tale release è stata migliorata la gestione delle connessioni in ingresso. Inoltre il kernel Linux 4.18, ovvero la build inserita in CentOS Linux 8, supporta i nuovi congestion control algorithm BBR e NV. Tali algoritmi, in certi contesti, possono migliorare la velocità di connessione.
dnf è il nuovo gestore di pacchetti
Il vecchio gestore di pacchetti yum è stato completamente pensionato in favore di dnf. Questo progetto è stato sviluppato in seno alla community di Fedora.
dnf vanta un'ottima gestione delle dipendenze, elemento che era mal gestito da yum, grazie all'uso di libsolv (l'external dependency resolver) e del backed Hawkey che si occupano delle query e della gestione delle dipendenze con SAT, lo stesso tool impiegato in OpenSUSE per zif.
dnf è in grado di gestire i repository creati con yum e mantiene la stessa sintassi dei comandi, dunque per gli utenti di CentOS non ci saranno stravolgimenti.
CentOS Stream
Il team di CentOS, in collaborazione con Red Hat, ha avviato un nuovo ramo rolling release della distribuzione chiamato CentOS Stream. Questa edizione di CentOS permetterà ai vari contributor di testare i pacchetti ed i tool che in futuro entreranno a far parte delle nuove release di Red Hat Enterprise Linux o in Fedora.
In buona sostanza il progetto CentOS è entrato a far parte del development cycle ufficiale delle due distribuzioni di Red Hat.
Via CyberCiti
