Dopo alcuni giorni dal rilascio di CentOS 6, il team di sviluppo ha pubblicato i LiveCD per le diverse architetture, dando così la possibilità di testare questa distribuzione server-oriented sui desktop o server, oppure nei software di virtualizzazione.
Le note di rilascio evidenziano che finalmente è possibile usare il LiveCD per effettuare l´installazione, cose che finora non era possibile con la serie 5.X
A dire il vero il numero e il tipo di pacchetti scelti nel DVD sono un miscuglio tra GNOME e KDE, ma questo non pregiudica il tipo di media e lo scopo di questa distro live.
I repo usati sono quelli standard, non è stato aggiunto nulla di extra, questo per permettere una installazione classica.
Le immagini ISO sia i386 che x86_64 sono disponibili in due grandezze, CD da 690MB circa e DVD da 1,6GB, scaricabili da uno dei mirror a voi vicino.
Nel caso decideste di provarlo in VirtualBox, Kvm, VMware o altro, è importante assegnare più di 512MB di RAM per poter procedere all´installazione di tipo grafico nel disco virtuale, altrimenti se la memoria video è insufficiente, si può digitare liveinst
in un terminale e proseguire in modalità testuale.
Per sfruttare la grafica del sistema host in VirtualBox, è necessario installare le Guest Additions che però richiedono l´aggiunta del pacchetto kernel-devel
yum install kernel-devel
Di sicuro non è certamente il mezzo adatto ad un´installazione server, ma almeno così è possibile installare facilmente software raggruppati, per gestire ad esempio l´autenticazione winbind/kerberos, o i servizi di un fileserver o di un webserver.
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