Il team di developer Canonical ha aperto il ramo di sviluppo di Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu", ovvero la prossima stable release del progetto che dovrebbe arrivare, salvo imprevisti, ad ottobre 2022. I coder hanno già concordato la release schedule e le varie release date della fase di testing. In questi giorni è stato anche avviato formalmente il development cycle con l'inizio della pubblicazione dei file ISO delle daily build. Queste release quotidiane accompagneranno i tester ed i mantainer di Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu" fino al rilascio della futura versione stabile.
Nel dettaglio Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu" dovrebbe vedere la luce il 20 ottobre 2022. Ad annunciarlo è stato il developer di Canonical Brian Murray nella mailing list ufficiale dedicata agli sviluppatori:
"Siamo lieti di annunciare che è stato avviato il ciclo di sviluppo di Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu". Come al solito ci aspettiamo l'arrivo di un grande afflusso di build ed autopkgtest, in special modo nel periodo iniziale. Questo potrebbe causare dei ritardi, dunque chiediamo l'aiuto dei contributor volontari per sistemare le varie imperfezioni che verranno riscontrante durante il development cycle."
Brian Murray ha reso nota anche la release schedule ufficiale. Il Feature Freeze, con il relativo import definitivo dei pacchetti software dai repository di Debian, è stato fissato per il 25 agosto 2022. L'UI (User Interface) Freeze invece è previsto per il 15 settembre. Giorno 6 ottobre invece si terrà il kernel Freeze, dove sarà scelta la versione di riferimento del kernel Linux per Ubuntu 22.10.
La prima beta release è invece attesa per il 29 settembre mentre la release candidate dovrebbe essere rilasciata il 13 ottobre, ovvero una settimana prima della stable release. Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu" sarà equipaggiata con l'ambiente grafico GNOME 42.0 e verrà animata da systemd v251.
Chiunque sia interessato a contribuire allo sviluppo di Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu" può dunque già da oggi scaricare il file ISO della build giornaliera ed iniziare a segnalare bug ed imperfezioni al team di coder Canonical.