La notizia ufficiale arriva direttamente dal blog di Canonical: Ubuntu supporterà le applicazioni IBM Lotus. La missione che il management di Canonical si propone è quella di offrire agli utenti enterprise la possibilità di poter eseguire le stesse applicazioni IBM utilizzate in ambiente Windows, ad un costo minore rispetto alle equivalenti Microsoft. IBM Client for Smart Work, questo il nome ufficiale del prodotto, potrà essere installato e usato su Ubuntu.
IBM Client for Smart Work è un prodotto molto complesso che si articola in una miriade di configurazioni derivate. Prodotto complesso dal punto di vista della "architettura software" ma non difficile da utilizzare. Questo l´elenco delle configurazioni che saranno supportate da Canonical: Lotus Live iNotes, Lotus Live Connections, Lotus Live Engage, Lotus Notes/iNotes, Lotus Sametime e Lotus Symphony.
In pratica gli utenti aziendali potranno usufruire su Ubuntu di un prodotto completo all-in-one utilizzabile anche fuori sede, da casa, in trasferta. Oltre alle classiche applicazioni come la email e la chat sarà possibile utilizzare su Ubuntu anche quelle di conferenza (VoIP), condivisione di file e cartelle, blog, wiki, social networking, Web conferencing e così via.
Canonical oltre ad assicurare la compatibilità di Ubuntu col prodotto IBM si farà anche carico del supporto clienti. Il tutto ovviamente avrà un costo e saranno garantiti tempi di risposta e risoluzione dei problemi.
Il 2009 è stato un anno che ha visto Canonical molto impegnata nella certificazione del proprio prodotto Ubuntu Server sui sistemi Hardware dei più importanti costruttori, tra cui IBM e HP. Il 2010 sembra annunciarsi come l´anno in cui Canonical intende estendere la sua presenza nel mondo enterprise "uscendo dai rack" e invadendo le scrivanie degli impiegati. Ci riuscirà?