Diverse segnalazioni interessanti negli ultimi tempi, raccolti nel quasi-abituale
(e spero gradito) digest. Cominciamo con i CSS: in
Emil Stenström presenta sette livelli (da 0 a 6) di conoscenza dei CSS, un buon modo per auto-valutare la propria conoscenza dei fogli di stile. Qualcuno lo ha fatto?
Stu Nicholls propone
: un menu dropdown che funziona anche su IE senza Javascript né behaviour (htc). Come ci è riuscito? Inserendo del markup aggiuntivo (e non corretto) che viene servito grazie a commenti condizionali solo a IE. Una soluzione come al solito molto creativa, ma a parer mio un po' ridondante e contorta: forse meglio ricorrere a modi consolidati quali Javascript o behaviour.
Si aggiunge alle varie tecniche per avere grafici a barre di cui avevamo
un po' di tempo fa
il recente
, il risultato è davvero
notevole anche se il markup potrà sembrare un po' old school ai puristi del codice.
Avere link "a tutto campo" con titoli e descrizioni sarà uno dei nuovi trend nel web design, lanciato nel recente redesign di
: a parer mio si tratta un miglioramento nell'interazione, sostenuto anche dalla
. Due i possibili approcci. Il primo è HTML più CSS, e viene spiegato nel recente
. La semanticità del markup forse viene troppo sacrificata in favore della presentazione/interazione.
Ci sono alternative? Certo: conservo tra i miei bookmark
di Chris Heilmann, in cui Javascript estende l'area cliccabile dei link e aggiunge l'effetto rollover. Personalmente, propendo
per questa seconda soluzione che consente di non avere strutture troppo rigide nel markup, dato che i link essendo elementi inline possono solo contenere altri elementi inline.
Se tra i lettori c'è qualcuno che ha un blog con
, vale la pena di visitare
che racchiude sette temi molto belli per questa piattaforma di blogging.
Passando a Javascript: in
un possibile modo per eliminare (o quantomeno ridurre) l'effetto di transizione in pagine in cui la presentazione di alcuni elementi
viene modificata mediante javascript.
In tema di grafica e tipografia: vale la pena di segnalare
,
in cui vengono presentati 400 e passa loghi e alcuni dei font e tratti comuni che caratterizzano i più significativi brand dei siti del web 2.0.
Concludo segnalando il recentissimo
, un sito che consente di trasformare una qualsiasi pagina web in bianco e nero (immagini incluse). Notevole, soprattutto per rendersi conto se c'è abbastanza contrasto anche in assenza di colore. Ecco come risulta
.