Google ha presentato in questi giorni un nuovo aggiornamento per Google Sheets che introduce il supporto a BigQuery. Gli utenti dunque potranno lavorare con i dati immagazzinati in BigQuery direttamente dalla suite d'ufficio di Mountain View.
BigQuery è un Cloud data warehouse che implementa diversi algoritmi di machine learning. Questo servizio è stato pensato per rendere le operazioni di data analysis più produttive e agevoli per le aziende.
Essendo la piattaforma completamente serverless le aziende non dovranno gestire un'infrastruttura hardware dedicata, ma potranno focalizzarsi direttamente sull'analisi dei dati.
Grazia all'implementazione di BigQuery all'interno di Google Sheets sarà ora possibile importare enormi dataset, composti anche da milioni di righe per ogni documento, per genere pivot table e grafici molto approfonditi.
Il tutto senza la necessità di interfacciarsi tramite il linguaggio SQL. Si potrà usare invece l'interfaccia di Google Sheets per analizzare e organizzare i dati, che saranno anche condivisibili tra i vari team aziendali direttamente da Google Drive. Mountain View ha quindi reso Google Sheets un vero e proprio front end per BigQuery.
BigQuery BI Engine
Contemporaneamente Google ha lanciato anche BigQuery BI Engine, un nuovo servizio per i business user che consente di connettere BigQuery con Google Data Studio, una dashboard interattiva che funge da hub dove poter visualizzare e gestire i propri dataset.
Uno dei "core business" di Big G è proprio la gestione e la condivisione dei dati. L'azienda californiana ha quindi ben chiaro il ruolo e l'importanza di tali informazioni per un'impresa moderna, che per crescere e svilupparsi deve poter accedere velocemente anche a mole di informazioni enormi con strumenti accessibili.
Queste due novità rientrano quindi in una strategia più vasta di Google, che punta a proporre la propria piattaforma cloud come luogo ideale dove le aziende possono eseguire operazioni di data analysis e data processing.
Via BigQuery