Il progetto GNU ha reso disponibile una nuova versione di Bash, la shell più amata dai pinguini. Bash 4.0, oltre a correggere svariati bug del precedente ramo 3.x, introduce anche diverse novità, molte delle quali faranno sicuramente gola a chi lavora quotidianamente con il terminale.
Tra le new entry spiccano in maniera evidente la possibilità di creare array associativi nei propri script, miglioramenti alla funzione di autocompletamento, l´introduzione di una variabile che contiene il PID della shell in esecuzione, il glob pattern globstar ´**´ (che funziona come * ma in maniera ricorsiva) e una maggiore flessibilità nella gestione delle re-direzioni.
I sorgenti di Bash 4 (utili a chi volesse provarla immediatamente, senza attendere la pacchettizzazione della propria distribuzione) sono disponibili sull´ftp ufficiale del progetto e, come tutti i software GNU, vengono ora rilasciati con licenza GPLv3.