Steve Faulkner, membro del W3C HTML Working Group e del W3C Protocols and Formats Working Group, ha recentemente diffuso una breve nota all'interno della quale ha voluto specificare i casi nei quali è richiesto l'utilizzo dell'attributo alt con il tag img
e quando esso può essere omesso senza andare incontro ad una conformance failure rispetto le specifiche WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) in versione 2.0.
Sostanzialmente, non costituirebbe più un caso di mancata conformità alle WCAG 2.0 l'evitare l'uso di img
senza l'attributo alt
quando l'elemento img
è associato ad un nome accessibile messo a disposizione tramite un metodo alternativo, come per esempio l'attributo aria-label
; quest'ultimo fornisce un'etichetta testuale per oggetti leggibili tramite tecnologie assistive.
Al contrario, sempre per quanto riguarda l'accessibilità dei contenuti, verrebbe ancora considerato non conforme il caso di un tag img
senza l'attributo alt
ad eccezione delle situazioni in cui img
sia associato ad una didascalia introdotta attraverso l'adozione degli elementi figure
e figcaption
; quest'ultimo infatti rappresenta una didascalia o una legenda per il figure
ad esso correlato.
Sostanzialmente, i requisiti di conformità per l'accessibilità e l'usabilità legati ai test alternativi rimarrebbero gli stessi, per cui essi dovrebbero essere mirati a semplificare la navigazione di coloro che dispongono di connessioni lente e potrebbero aver disabilito il caricamento delle immagini, di coloro che avendo problemi di vista o difficoltà cognitive utilizzano speech software, di chi utilizza browser testuali e di alcuni altri utenti che devono gestire problematiche legati ai costi o al download delle immagini.
A questo proposito, vale la pena ricordare che le specifiche del WCAG 2.0 effettuerebbero alcuni importanti rimandi alla versione 1.0 per quanto riguarda la validità del markup; quest'ultima richiederebbe in pratica che l'HTML sia accessibile in lettura tramite parsing, per cui l'attributo alt
non andrebbe interpretato come obbligatorio dal punto di vista delle WCAG, ad essere obbligatoria sarebbe invece la presenza di un testo alternativo.
Via Steve Faulkner