Intanto che un SEO si occupa di far arrivare navigatori al sito, qualcun altro pensa a come far rendere al massimo ogni visita proveniente dai motori di ricerca.
Varie società sono da tempo attive su questo fronte. Stabilito un obiettivo (un contatto, una richiesta di preventivo, un acquisto online, lÂ’iscrizione ad una newsletter), quanto incide lÂ’attinenza della pagina dÂ’arrivo o la sua posizione nel percorso sino al click finale?
Facciamo unÂ’ipotesi e stimoliamo alcuni esperimenti. La nostra azienda vuol realizzare un sito per comprare e vendere CD usati (o scarpe, o case, o libri, o...). Il sito è costituito da sezioni e pagine che trattano i due aspetti ed il navigatore che arriva dal motore arriva per lo più alla home o ad una pagina che gli illustra i due servizi disponibili. Lui deve poi navigare il sito e trovare il punto in cui può comprare o vendere. Restiamo in osservazione e calcoliamo il rate di conversione visita/contatto.
Supponiamo, a questo punto, di far arrivare il visitatore a pagine che trattano specificatamente della vendita o dellÂ’acquisto in base alla sua ricerca. Realizziamogli, tra lÂ’altro, il sito in modo che le due aree siano chiaramente e continuamente distinte, in modo da farlo sentire sul lato giusto del palazzo. àˆ presumibile che le performance migliorino.
Volendoci spingere avanti, facciamo in modo che il visitatore arrivi direttamente alla pagina sulla quale può fare un acquisto o una vendita, in funzione della ricerca che ha fatto. LÂ’idea è che se cerca probabilmente vuol interagire, quindi portiamolo direttamente nella stanza dei bottoni. Se poi invece vuole informazioni, naviga il sito. Non lÂ’inverso. àˆ presumibile che le performance migliorino ulteriormente.
Ed ancora. Anche a costo di perdere qualche visitatore, facciamo in modo che già sulla pagina dei risultati dei motori sia ben identificato dove andrà a finire, per evitargli visite inutili. Caleranno le visite, ma probabilmente aumenterà (in valore) il fattore di conversione.
Gli esperimenti non sono tendenti a dimostrare il fenomeno (che credo facilmente si possa ritenere scontato), ma a darne la dimostrazione numerica e lÂ’incidenza. Vogliamo lavorarci un poÂ’ su?