Pandora è una portable game console basata su Linux. OpenPandora è il nome del progetto che mira a sviluppare una distribuzione Linux tarata per Pandora.
In questi giorni è stato mostrato al pubblico il prototipo finale di questo prodotto, Ars Technica ha diffuso la notizia nella sezione dedicata all´Open Source. Fino ad oggi sono stati presentati per lo più dei modelli CAD virtuali di Pandora, ma mai nessun prototipo vicino al prodotto finale. È stata inoltre fissata per il 7 aprile di quest´anno la probabile data di commercializzazione.
Pandora monta un processore ARM Cortex-A8 600Mhz+, un coprocessore ausiliario TMS320C64x+ (in pratica un DSP Core), una scheda grafica PowerVR SGX OpenGL 2.0 ES 3D, un touchscreen LCD da 4.3" con risoluzione grafica di 800x480 a 16.7 milioni di colori. La memoria RAM installata è un modulo da 128MB DDR SDRAM, ed è presente anche una memoria flash interna. Oltre a questo la game console è dotata di connettività WiFi 802.11b/g e Bluetooth. Completano la configurazione hardware la presenza di una porta USB 2.0, due card slot SDHC per l´espansione della flash interna, una uscita SVideo. L´autonomia dichiarata della batteria è circa di 10 ore.
La configurazione software prevede la presenza di emulatori per altre piattaforme, e questo per far si che il dispositivo risulti compatibile con quanti più titoli possibili. In particolare sono presenti gli emulatori MAME, SNES, Genesis, e PC Engine. Secondo quanto riportato un po´ di tempo fa su Linux Devices la piattaforma potrebbe ospitare anche un emulatore Playstation 1, e in futuro quello per Nintendo 64.
Sia sul blog ufficiale che su quello non ufficiale, quest´ultimo gestito solo ed esclusivamente da alcuni sviluppatori del team, è possibile trovare diverse demo del prodotto. Sono anche presenti i risultati dei benchmark eseguiti con Quake II.