Prendiamo Arch Linux, prendiamo GNU Hurd, mescoliamo per benino e otteniamo Arch Hurd. Questo è il nome del nuovo e interessante progetto Open Source lanciato da Michael Walker, un giovane studente britannico.
Arch Linux è una distribuzione Linux nota soprattutto nel mondo degli smanettoni, di coloro che non amano i tool di configurazione automatica, di coloro che non staccherebbero mai le mani dalla loro keyboard. Arch Linux è una distribuzione Linux che si prefigge l´obiettivo di essere minimalista, veloce e super ottimizzata.
GNU Hurd, progetto della GNU Foundatation sviluppato fin dal lontano 1991, è un "microkernel": questo in parole povere vuol dire che implementa le diverse parti del core sotto forma di "servizi" ciascuno corrispondente ad un micro-demone interno al kernel.
Ora, Arch Hurd si propone l´obiettivo di riunire in un unico progetto la filosofia della distribuzione Arch Linux e Gnu Hurd. Oltre a questo i binari prodotti saranno ottimizzati per architetture i686/x86-64.
Arch Hurd è ancora all´inizio e di lavoro ce n´è da fare. Stando alla roadmap di Michael Walker bisogna prima creare i tool di cross-compilazione, poi creare un sistema avviabile, e infine effettuare il porting degli applicativi pacman e makepkg. Fatto questo si dovrebbe avere un sistema quasi completo pronto per la costruzione della distribuzione Arch Hurd vera e propria.
Chiudiamo questo post con una curiosità. Forse pochi di voi sanno che Hurd è un acronimo ricorsivo. Hurd sta per "Hird of Unix-Replacing Daemons" (Hird di demoni che sostituiscono Unix) e Hird a sua volta sta per "Hurd of Interfaces Representing Depth" (Hurd di interfacce che rappresentano la profondità), e così via "Hurd richiamerà Hird e Hird richiamerà Hurd fino alla fine dei tempi".