Apple avrebbe deciso di rivolgersi direttamente agli sviluppatori per sottolineare l'esigenza di arricchire l'App Store di applicazioni tradotte in varie lingue; secondo quanto dichiarato dalla stessa Apple, localizzare le Apps pubblicate non sarebbe stato mai così importanto come oggi. Lo stesso discorso dovrebbe essere naturalmente valido anche per il Mac App Store.
La recente apertura da parte di Tim Cook e soci di un forum di supporto in Cinese rientrerebbe nel quadro della medesima iniziativa; ultimamente la Mela Morsicata non ha nascosto l'obiettivo di estendere quanto più possibile il suo market share nell'immenso paese asiatico, ma le esigenze di localizzazione si estenderebbero oltre il Cinese Semplificato e quello Tradizionale.
Infatti, agli sviluppatori sarebbe stato consigliato di procedere in modo prioritario alle traduzioni in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Giapponese, Cinese Semplificato, Cinese Tradizionale, Coreano, Portoghese Brasiliano, Russo, Turco, Arabo (al momento non disponibile per la traduzione dei metadati) e, non ultimo, l'Italiano.
L'invito sarebbe inoltre quello di evidenziare la localizzazione delle proprie Apps attraverso i contenuti redatti per il marketing, in tal modo gli utenti potranno capire immediatamente se esse sono disponibile anche nel loro idioma; attualmente l'App Store di Cupertino dovrebbe essere presente in 155 paesi e supportare una quarantina di lingue diverse.
Il comunicato della Apple non avrebbe mancato di suscitare qualche perplessità , in particolare da parte di alcuni sviluppatori indipendenti, questo perché, se eventualmente la casa madre decidesse di evidenziare maggiormente le Apps dotate di più localizzazioni, le soluzioni prodotte da coloro che dispongono di risorse più ingenti per gli investimenti potrebbero risultare favorite.
Via: AppleInsider