Nell´ultima incarnazione del suo OS X 10.6, Apple ha introdotto una nuova tecnologia chiamata Grand Central Dispatch con lo scopo di semplificare lo sviluppo applicazioni che sfruttino in maniera migliore gli attuali sistemi multi-core.
Dopo l´adozione da parte di FreeBSD, anche Apache potrà sfruttare le potenzialità di Grand Central Dispatch grazie alla disponibilità di un modulo MPM che integra GCD con il popolare webserver.
Realizzato in collaborazione con Apple, Apache GCD MPM fornisce le stesse funzionalità della versione "liscia" di Apache MPM, richiedendo però 1/4 delle righe di codice rispetto la sua controparte ufficiale.
Nonostante Apache GCD MPM sia considerato come software sperimentale realizzato allo scopo di illustrare la tecnologia di Apple e le sue potenzialità, un eventuale port di GCD su Linux e Windows potrebbe cambiare radicalmente il suo futuro.
Per i più curiosi, il sito ufficiale del progetto mette a disposizione le istruzioni da seguire per effettuare la compilazione e l´installazione di Apache GCD MPM; al momento, però, le uniche piattaforme supportate sono OS X e FreeBSD, le uniche su cui sia disponibile Grand Central Dispatch.