In questi giorni Apache Foundation ha rilasciato la versione 0.10 di CouchDB, un document-oriented database accessibile via HTTP.
I documenti sono l´unità dati principale di CouchDB e sono composti da un numero variabile di campi e attachments. I documenti includono anche metadata che sono gestiti dal sistema. I campi dei documenti sono identificati univocamente e possono contenere valori di vario tipo (testo, numeri, boolean, liste,...) e non esistono limiti alla dimensione del testo o al numero di elementi.
CouchDB è scritto in Erlang un linguaggio funzionale adatto all´utilizzo in sistemi concorrenti. Il DBMS gode delle proprietà ACID (Atomic Consistent Isolated Durable). È possibile accedere al DB da remoto usando una opportuna estensione del server Web Apache, quindi richieste HTTP/JSON.
La versione rilasciata in questi giorni risulta molto più robusta e performante. Sono state curati particolarmente i processi di configurazione e replicazione.
Pochi forse sanno che CouchDB è usato da Ubuntu One, il servizio di data-storage che Canonical sta lanciando in questi mesi, e che con la prossima Ubuntu 9.10 sarà reso accessibile di default grazie al client preinstallato. Ciascuna istanza di Client Ubuntu One incorpora ed esegue un client CouchDB che si collega al Database centrale di Ubuntu One, per le operazioni di upload, download, sincronizzazione e sharing di documenti. L´elenco dei casi d´uso supportati da Ubuntu One è accessibile sul Wiki di Ubuntu. Ogni avanzamento di CouchDB è un miglioramento per Ubuntu One.
Al momento l´API Javascript di CouchDB è stata sottoposta al W3C, e grazie alla collaborazione di aziende come Mozilla, Oracle, Canonical si sta cercando di renderla standard.