Il cartellino rosso estratto dagli sviluppatori del kernel Linux a danno di Android, a seguito del quale il codice della distribuzione di BigG è stato rimosso dai sorgenti di Linux, sembra poter rientrare.
Da allora, infatti, le trattative si sono fatte sempre più fitte, sino a esser giunti ad una probabile e vicina riammissione.
A oggi, stando a quanto riportato da The Register, Jeremy Bottomley, uno dei maintainer del kernel Linux, ha offerto a Google, in occasione dell´OSCON 2010, tre possibili modalità, circa la questione dell´implementazione del lock wait timeout, per poter rientrare a pieno titolo in seno alla comunità.
Il timeout è stato introdotto al fine di permettere al sistema operativo mobile (ad esempio) di inibire lo shut down del telefono in corrispondenza di una chiamata entrante, ma l´implementazione non è stata definita "accettabile".
La pace, quindi, con elevata probabilità verrà firmata, avendo gli sviluppatori del kernel Linux ricevuto da Mountain View segni confortanti di assenso: forse già con la release 2.6.36?