Ancora una buona notizia per le regioni italiane che si preparano ad abbracciare il mondo FLOSS: dopo il recente decreto per la regione Puglia e il disegno di legge per la regione Calabria, anche la provincia autonoma di Trento ha approvato una nuova legge per la diffusione degli open data e del software libero nelle scuole e nella pubblica amministrazione.
La proposta, come riportata dal Consiglio della Provincia di Trento e di cui ancora una volta The H Online si è occupato, è stata avanzata dal Partito Democratico e Verdi. Così Nardelli, del PD, che ha pubblicato il testo integrale della legge sul suo blog:
L´approccio proposto dal documento in questione è cruciale perché gli strumenti diventano di estrema rilevanza. Di qui la proposta di dotarsi di un sistema di dati aperti, al fine di eliminare le barriere e offrire a tutti gli utenti pari dignità di accesso e diritti nell´attrezzarsi ai cambiamenti tecnologici in atto.
Una conversione che non si limita dunque al solo risparmio in termini economici, ma che favorisce un rapporto più trasparente con la pubblica amministrazione, e con la speranza che altre regioni italiane seguiranno in futuro questo esempio.