Amarok ha ricevuto i primi proventi derivati dalla vendita dei brani musicali presenti nello store Magnatune, un progetto indipendente da Amarok, ma a cui il player si interfaccia nativamente.
Il totale dei ricavi registrati da Magnatune grazie ad Amarok è stato di 11.557 dollari, di cui il 10% è stato versato al player di casa KDE.
Le cifre non sono entusiasmanti, ma restano notevoli se si considera che la diffusione di Amarok è limitata alla cerchia degli utenti Linux. L´accoppiata Magnatune-Amarok ha un trascorso particolarmente felice: John Buckman, papà del negozio online di musica, ha infatti voluto tra le schiere dei suoi dipendenti Nikolaj Hald Nielsen, uno dei principali sviluppatori Amarok, lasciandogli la possibilità di dividere il proprio tempo lavorativo a metà tra Magnatune e Amarok (pagandolo comunque a prezzo intero).
A breve Magnatune staccherà un assegno anche per Rhythmbox, il music player di Gnome, anch´esso provvisto di un´ottima interfaccia verso il negozio di musica online.
Tuttavia Magnatune guarda con maggiore interesse verso Amarok: le possibilità della prossima versione 2 di girare indisturbata anche su Mac e su Windows moltiplicheranno gli utenti che avranno Magnatune a portata di clic.