aMSN è uno tra i più popolari client MSN per Linux, e nonostante i molti problemi, ha raggiunto l´obiettivo di riuscire a implementare al meglio quasi tutte le funzioni del client originale. Tuttavia, il suo difetto principale è sempre stato la pesantezza e il senso di instabilità, forse anche causa del linguaggio e del toolkit con cui è stato programmato, Tcl/Tk.
Tuttavia, lo sviluppatore principale ha finalmente scoperto i veli sulla prossima versione del client, che sarà scritta in Python e porterà una serie di novità decisamente interessanti.
Per prima cosa, alla base di tutto ci sarà pymsn, che è, al momento, (probabilmente) la migliore implementazione libera del protocollo MSN, che implementa tutte le funzioni principali del client ufficiale. Questa scelta consentirà di avere un clone al passo con i tempi, visto che l´ultima versione della piattaforma (MSNP15/16) è già implementata.
Inoltre, aMSN2 sarà completamente modulare: GUI e core saranno separati, e questo permetterà di avere varie frontend. Al momento sono in sviluppo una GUI text-based, una basata sulle Qt, una sulle GTK, una nativa per Mac (Cocoa), e, con grande sorpresa di tutti, quella ufficiale che si appoggia sulle EFL.
Questo toolkit è ciò che sta alla base di Enlightenment, ed è stato scelto per varie ragioni, tra cui la capacità di essere "temabile" molto facilmente. Una scelta sicuramente coraggiosa che, a mio avviso, non può far altro che destare ulteriore interesse su entrambi i progetti.
Non da ultimo, il team di Emesene e di altri client di messaggistica hanno unito i loro sforzi per dare vita ad aMSN2. Di sicuro questo non potrà che far bene al prodotto finale, ed è una bella risposta a chi dice che il mondo Open è fatto solo di fork.
Ad oggi aMSN2 ha già un funzionamento basilare, tuttavia per vedere qualcosa di utilizzabile c´è ancora da aspettare, anche se a quanto sembra l´attesa varrà davvero la pena.