A settembre Oracle ha pubblicato la nuova Java SE Support Roadmap, ovvero un documento relativo ai tempi di supporto per le varie versioni ufficiali di Java. Di riflesso tutte le principali aziende e team che sono interessanti all'ecosistema Java hanno aggiornato le date di supporto ai prodotti basati su di esso. Amazon, ad esempio, ha rinnovato il proprio supporto a Java fino al 2023 su Amazon Linux 2 (OpenJDK 8 e OpenJDK 11), la distribuzione Linux sviluppata per il suo ecosistema Cloud. L'azienda di Jeff Bezos si è però spinta oltre, andando ad annunciare in questi giorni anche una nuova distribuzione di OpenJDK chiamata Corretto.
OpenJDK (Open Java Development Kit) è un'implementazione libera, rilasciata sotto licenza GPL, della piattaforma Java (Java SE). Essa opera da punto di riferimento per la community open source e può essere sfruttata nei vari progetti con licenza libera senza dover pagare diritti ad Oracle. E' il caso di Google su Android, che sfrutta infatti OpenJDK, così come di diverse distribuzioni Linux, come Ubuntu o Fedora, che mantengono un pacchetto OpenJDK all'interno dei loro repository.
Proprio per offrire strumenti sempre al passo con i tempi, e non doversi regolare sulla base di scadenze imposte da sviluppatori di terze parti, Amazon ha deciso di implementare una nuova distribuzione di OpenJDK.
Corretto viene definito come una distribuzione production-ready di OpenJDK. Permette a tutti gli sviluppatori di realizzare ed eseguire applicazioni con Java ed è certificata per la piena compatibilità con i Java SE Standard. Amazon non richiede costi di licenza per il suo utilizzo e il pacchetto è compatibile tutte le principali piattaforme software, è infatti possibile impegarlo su Linux, MacOS e Windows.
Corretto godrà inoltre di un supporto LTS (Long Term Support), in modo simile a quanto sta facendo Oracle con alcune versioni di Java SE. Entro il 2019 questo nuovo progetto di Amazon diventerà l'implementazione standard di OpenJDK all'interno di Amazon Linux 2.
Corretto viene già usato all'interno di migliaia di servizi Amazon, dunque è un prodotto che ha già dato prova della propria affidabilità, anche se viene ancora classificato da Amazon come "preview". Gli sviluppatori possono quindi mettere alla prova Corretto senza preoccupazioni in merito alla stabilità o alle prestazioni.
