I coder di AlmaLinux, nota distribuzione dedicata al mondo server, hanno pubblicato una nuova edizione di tale sistema operativo open source. AlmaLinux OS 9.2 si basa interamente sui pacchetti software presenti nei repository di Red Hat Enterprise Linux 9.2. Si tratta infatti di una distribuzione che nasce come alternativa gratuita a quest'ultima piattaforma più blasonata e gestita appunto dal team Red Hat. AlmaLinux OS 9.2 condivide dunque quasi tutte le sue funzionalità con Red Hat Enterprise Linux 9.2, ad esempio una delle novità di maggiore rilievo è sicuramente il supporto al 64K Page Size sulle piattaforme hardware animate dai SoC (System on a Chip) ARM.
Si tratta di una funzione davvero comoda per tutti gli amministratori di sistema che consente in buona sostanza di effettuare il deploy del sistema operativo, ovvero AlmaLinux OS 9.2, su varie configurazioni hardware ARM in modo tale da permettere una massimizzazione delle performance con una serie di large data set workload. Oltretutto i developer hanno implementato un bacino di system role che vanno ad automatizzare diversi management task.
In tale release sono stati inclusi anche diversi aggiornamenti di sicurezza, come una nuova regola per le idle session termination del protocollo SCAP (Security Content Automation Protocol). Inoltre è presente un upgrade per il Clevis automated encryption framework che gli contente di accedere agli external token, è stato poi aggiunto il supporto per i multiple CA file nella TLS-encrypted logging di Rsyslog. Sempre per quanto concerne Rsyslog, all'applicativo sono stati limitati i privilegi di accesso ai file di sistema in modo tale da minimizzare i rischi di sicurezza.
Il framework fapolicyd è stato aggiornato cosi da fornire il filtering per gli RPM database ed è reperibile un nuovo AlmaLinux EV Code Sign Secure Boot certificate. Inoltre troviamo diverse release dei pacchetti più recenti come ad esempio: OpenSSL 3.0.7, SELinux 3.5, OpenSCAP 1.3.7, SCAP Security Guide 0.1.66 e Keylime 6.5.2.