Ian Pouncey ha pubblicato poco meno di un anno fa una breve lista di alcuni falsi miti legati all'accessibilità che, a parere dell'autore, andrebbero sfatati in modo da chiarire le idee di coloro che affrontano per la prima volta l'argomento (e non solo); il problema maggiore dei falsi miti sta nel fatto che essi, una volta diffusi, sono difficili da sradicare e possono condizionare il lavoro di molti.
Pouncey indica le seguenti affermazioni come dovute a falsi miti:
- la validazione si traduce automaticamente in accessibilità ;
- se una pagina Web è leggibile tramite uno screen reader, allora è accessibile;
- un sito può essere o accessibile o inaccessibile, non esistono vie di mezzo;
- o un contenuto è accessibile al 100% o non deve essere pubblicato.
L'accessibilità non sarebbe quindi un concetto oggettivo né uno stato completamente raggiungibile, secondo l'autore si può puntare al massimo livello possibile di accessibilità , ma vi sarà sempre la possibilità di rendere un contenuto ulteriormente accessibile. Un semplice concetto che nessun bollino da includere a piè di pagina è in grado di esprimere.