Tra i vari argomenti affrontati, la newsletter di AdSense di luglio tratta anche delle possibili strategie per risolvere il problema dell'invisibilità degli annunci attraverso la scelta di posizionamenti alternativi; il discorso verte in particolare sull'advertising posizionato prima di qualsiasi altro contenuto presente nella pagina.
Infatti, nonostante il principio per il quale gli annunci dovrebbero essere inseriti nella parte iniziale delle pagine per facilitarne la visualizzazione, le unità pubblicitarie inserite in questo modo potrebbero risultare non di rado "invisibili" e mostrerebbero un Click-through rate più basso di oltre il 60% rispetto a quelle posizionate tra titolo e contenuto.
Ne consegue che, se un annuncio si trova nella parte immediatamente superiore di una pagina, sarà possibile valutarne l'efficacia variandone la posizione in prossimità dei contenuti; il suggerimento anche in questo caso è comunque quello di rispettare il principio del posizionamento above the fold (o above the scroll).
Il "fold" non è altro che la linea (situata al disopra della taskbar) che divide in due una pagina Internet al caricamento del browser, tutti i contenuti raggiungibili tramite scrolling verranno quindi considerati "below the fold".
Per dare un'idea dell'importanza del posizionamento dell'advertising rispetto al fold, gli analisti di Mountain View sottolineano che l'eCPM delle unità above the fold è superiore di circa l'80% se confrontato con quello degli annunci inseriti al di sotto del fold, per questo motivo AdSense mette a disposizione un strumento per verificare il posizionamento delle unità pubblicitarie rispetto ad esso.