Già da tempo Adobe ha spostato il proprio focus per il web lontano da
, abbracciando gli standard fondamentali come HTML5, CSS e Javascript. Finora l´esempio più concreto di questa nuova direzione è stato lo sviluppo e il rilascio sotto licenza open source (MIT) di un completo ambiente di sviluppo web,
, la cui particolarità è quella di essere esso stesso una web application.
Nell´ambito di questo lavoro, lo scorso agosto
ha anche rilasciato il suo primo font libero, Source Sans Pro, sotto licenza Open Font License 1.1. Ora è il turno della versione monospace, Source Code Pro. Entrambi questi font sono focalizzati principalmente alla scrittura di codice sorgente, e sono stati integrati in anteprima in Brackets, ma sono ora disponibili liberamente con tanto di sorgenti e fanno parte della collezione
di Google.
Tra le caratteristiche di questo nuovo set c´è una particolare cura nella definizione dei caratteri più facilmente confondibili (come o-zero oppure i-elle, ad esempio) e una generale tendenza a rendere più scorrevole alla percezione dell´occhio la spaziatura delle lettere minuscole. Infine, tutti i meta-caratteri come
(´<>&"^$/|?+*[]{},.´)
sono stati resi il più grandi e riconoscibili possibile, vista la loro fondamentale importanza per i programmatori. Source Code Pro incorpora 6 gradi di neretto: Normale, Black, Grassetto, Semi-Grassetto, Leggero ed Extra-Leggero.
