Gli Adobe Game Developer Tools sono una nuova proposta incentrata sul Cloud del colosso di San Jose per gli sviluppatori che desiderano dotarsi di un package di strumenti per la realizzazione, l'ottimizzazione e la distribuzione di videogame Flash based su tutte le piattaforme più diffuse, comprese quelle per i dispositivi mobili.
Per l'utilizzo di questa suite sarà necessario attivare un'iscrizione gratuita al servizio Creative Cloud, la membership permetterà quindi di scaricare i Game Developer Tools e di accedere alle applicazioni fornite, alcune di esse verranno messe a disposizione per un periodo di prova di 30 giorni in modo che l'utilizzatore possa valutarne l'eventuale acquisto.
Tra i software disponibili, la casa madre sembrerebbe scommettere in particolare su Adobe Scout, una soluzione dedicata al profiling che consentirà di operare analisi dei file SWF; l'applicazione, ora disponibile sotto forma di anteprima, non ha ancora raggiunto lo stato di commercial release e potrà essere utilizzata gratuitamente per un periodo limitato di tempo. Adobe Scout avrebbe quindi superato la fase di Beta privata durante la quale sarebbe stato utilizzato anche per l'ottimizzazione di FarmVille 2 di Zynga.
Nella loro versione base, oltre a 2 Gb di storage, i Game Developer Tools comprendono anche Adobe Gaming SDK, l'ambiente di sviluppo integrato pensato per fornire framework, documentazione e snippets per rendere più rapide le sessioni di sviluppo e il deployment, nonchè Flash C++ Compiler, per la compilazione di elaborati C e C++ in modo che possano girare sul Flash Player con il supporto dell'accellerazione grafica.
La dotazione addizionale comprende invece il Flash Builder, per lo sviluppo cross-platform di applicazioni basate su ActionScript, e Flash Professional per l'authoring professionale; completano l'offerta Photoshop, Illustrator e una soluzione per il packaging della mobile apps nel cloud come PhoneGap Build.
Sembrerebbe innegabile che Flash fatichi ancora a trovare una sua dimensione nell'ecosistema mobile, ma rappresenta una soluzione ancora largamente utilizzata per il casual e il social gaming, per cui è evidente la necessità della Adobe di proporlo come uno strumento sempre valido per lo sviluppo di applicazioni destinate all'entertainment videludico.