Nella giornata di ieri si è tenuta a Milano la conferenza stampa di Adobe sul MAX 2010 e sullo stato attuale del Digital Publishing; nella cornice della Biblioteca della Moda abbiamo avuto modo di ascoltare Mihai Corlan e Gary Cosimini, rispettivamente Platform Evangelist e Business Development Director di Adobe.
Mihai è stato il primo a prendere la parola, fornendo un esaustivo resoconto delle novità introdotte da Adobe durante il Max 2010 e facendo il punto della situazione sulla piattaforma del colosso. Di cose da dire ce ne sono parecchie: la coppia Flash/AIR è sempre più diffusa e, con l'arrivo dei televisori di nuova generazione e di Google TV, questa presenza sarà ancora più ampia.
Una delle applicazioni più impressionanti delle possibilità di Flash è sicuramente data dal demo di Max Racer, un gioco di corse 3D con supporto al video Full-HD, al multiplayer e a dispositivi di controllo esterni (un volante, per esempio). Se moltissime persone giocano a Farmville su Facebook perché non dovrebbero divertirsi con giochi ben più complessi sulle loro TV di nuova generazione? Max Racer verrà rilasciato nel primo semestre del 2011.
Altrettanto impressionante è stata la dimostrazione degli effetti dell'accelerazione hardware su Mac OS: durante la riproduzione di filmati HD si è passati da un utilizzo della CPU pari all'80% a circa 10% grazie all'impiego di una tecnologia chiamata StageVideo.
La parte finale del discorso di Corlan è stata dedicata ad HTML5, i suoi rapporti con Flash e le tecnologie per farli coesistere pacificamente; più che preoccupata da HTML5, Adobe sembra infatti interessata a sfruttarne il più possibile le caratteristiche, integrandolo con i suoi prodotti e offrendolo come alternativa a Flash nei casi in cui questo abbia senso.
Edge/Wallaby, per esempio, è uno strumento in grado di convertire animazioni Flash in pure codice (X)HTML+CSS3+Javascript (jQuery, in particolare); durante la presentazione al MAX 2010, sul palco era presente anche John Resig, papà di jQuery (progetto a cui Adobe intende contribuire).
Durante la conferenza è stata anche mostrata una versione modificata di Webkit in esecuzione su uno smartphone Nexus One. La sua peculiarità ? Tramite una serie di nuove proprietà CSS è in grado di gestire, in tempo reale, cambi di layout (in base all'orientamento del dispositivo) o di posizionamento delle immagini. Senza ricorrere a Javascript. La cosa ancora più interessante è che Adobe intende rendere pubbliche le modifiche e proporne l'integrazione nella versione ufficiale di Webkit.
Per Adobe, HTML5 e Flash non sono in competizione, ognuno ha i suoi punti di forza e i suoi ambiti di utilizzo; i casi in cui le due tecnologie si sovrappongono sono troppo pochi per essere considerati motivo di scontro.