Che l'active record non fosse la soluzione a tutti i mali del mondo lo avevano già capito in diversi scenari e contesti, ma probabilmente quello che si sta muovendo nel mondo di Rails è un inizio di "scossone" non da poco.
Come sottolineato in un post di Steve Klabnik, Ruby on Rails ha fatto ampio uso di un'implementazione active record all'interno del suo ORM, non a caso chiamato Active Record, che limita però il disaccoppiamento del proprio dominio dalla persistenza dei dati sul database.
Rails è sempre stato considerato fenomenale per la capacità di prototipizzare in pochi passi, per l'aspetto RAD di tutto il ciclo di vita di un'applicazione RoR, e viene ora tirato in ballo un non-problema che evidenzia come anche in questa comunità si senta - probabilmente - l'esigenza di adeguarsi ad alcuni standard de-facto di design del software.
Considerata la lenta ascesa delle stesse "innovazioni" - perché innovazioni reali non sono - nel mondo PHP con i framework a là Symfony2, credete che RoR potrebbe mai convergere verso uno snaturamento della sua essenza?