Quante volte hai imparato un linguaggio di programmazione senza servirti di null'altro se non di nozioni basilari e tante prove? Errori e correzioni, cadute e ripartenze, notti insonni passate su quell'errore che non vuol saperne di venir fuori ed infine la soddisfazione finale dell'avercela fatta ed aver metabolizzato conoscenze nuove che verranno utili alla prossima occasione. Questo è esattamente il principio alla base di una nuova "scuola" di coding che vede la luce a Firenze, sulla scia di un progetto francese che è ormai diventato network internazionale. Il suo nome è "42" ed il termine "scuola" va giocoforza tra virgolette in virtù della completa anomalia dell'approccio formativo rispetto ad ogni scuola tradizionale.
Partiamo da un elemento fondamentale e che in sé ha tutta la forza che 42 si porta appresso: si tratta di un'opportunità gratuita, a cui chiunque ha la possibilità di attingere. Chiunque, purché dotato della maggiore età, delle giuste caratteristiche e di una radicata motivazione ad apprendere e raggiungere il risultato. A quel punto nulla è precluso e ci si può buttare nella prima piscina disponibile dopo aver passato i test online di selezione.
L'obiettivo è quello di forgiare production engineer, software architect, tech team leader, web developer, mobile app developer,
UI/UX designer, IT security specialist, game developer, ma tutto ciò attraverso un processo completamente anomalo e innovativo.
Al centro della nostra missione c'è il capitale umano, la crescita delle competenze, l’incremento delle opportunità professionali. 42Firenze assicura l'accessibilità alla formazione di qualità a tutte e tutti nella logica del merito e dell’impegno, disgiunta da titoli accademici e da conoscenze pregresse sulla materia. Una leva chiave per valorizzare quei giovani che non trovano nei percorsi tradizionali la possibilità di esprimere il proprio potenziale
Gabriele Gori, Direttore di Fondazione CR Firenze
42, tutti in piscina
"42 Firenze Luiss by FCRF" è una scuola completamente anomala perché utilizza un approccio nuovo all'insegnamento. Queste le caratteristiche predominanti che rendono 42 una cosa completamente nuova, diversa e innovativa:
- la dinamica di insegnamento è in ottica peer-to-peer: non ci sono studenti, né insegnanti, ma soltanto persone alla pari che cercano di affrontare dei problemi e di risolverli. Imparando.
- la logica è quella propria della gamification, dove l'unico obiettivo è sempre risolvere il problema per passare allo schema successivo. A questo punto si troverà un problema di difficoltà crescente, che potrà essere però affrontato a sua volta grazie alle competenze accumulate nello step antecedente.
- non ci sono voti: non servono. Non serve giudicare un lavoro, poiché l'unica cosa che occorre dimostrare è di aver saputo superare l'ostacolo attraverso le proprie doti di problem solving. Non c'è giudizio, inoltre, perché non c'è alcun giudicante: sarà il gruppo di lavoro a validare le realizzazioni altrui.
- non c'è competizione: tutti coloro i quali partecipano alla vita di 42 sono portati ad una cooperazione continua per correre più rapidamente tutti insieme attraverso una continua interazione virtuosa e formativa.
- è gratis e dunque democratica, poiché consente a chiunque di poter esprimere il proprio potenziale senza i problemi che una retta potrebbe comportare. Tutto ciò è possibile grazie al supporto fondamentale della Fondazione CR Firenze.
- si apprende sulla base della collaborazione con gli altri: la dinamica cooperativa è alla base di tutto, stimolata dal metodo e applicata per necessità, imponendo il gioco di squadra come modus operandi per affrontare i problemi e realizzare soluzioni.
42 forgia sviluppatori non attraverso l'insegnamento 1-to-1 di linguaggi di programmazione, ma attraverso la maturazione di competenze relative a 5 ambiti specifici (Programmazione imperativa, Programmazione orientata agli oggetti, Grafica, Programmazione funzionale, Algoritmi e IA) suddivisi ognuno in 17 abilità fondamentali.
Gli studenti della 42 devono essere in grado di adattarsi, pensare fuori dagli schemi e proporre soluzioni originali. Per questo motivo, i progetti hanno una natura dinamica e sono sviluppati per accrescere la flessibilità e l'adattabilità degli studenti.
42 ha un approccio estremamente pragmatico, basato sul presupposto per cui gli studenti vadano immersi all'interno dei problemi affinché ne escano intrisi di soluzioni. La guida non serve e, anzi, un lavoro di gruppo continuativo e senza limiti è il modo migliore per far passare informazioni attraverso l'apprendimento di comunità. Il campus, un open space di 1200 mq sul lungarno fiorentino, è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Una volta ammessi, il percorso è diviso in in due fasi. La prima si concentra sull'apprendimento di un set basilare di conoscenze fondamentali quali la scrittura di programmi elementari, la comprensione di network e sistemi, nonché il linguaggio algoritmico. La seconda fase, per contro, prevede l'approfondimento i temi quali IA, Deep Learning, Motori 3D e cybersecurity.
Come accedere a 42?
Una scuola gratuita, senza insegnanti né voti, basata sulla capacità di sporcarsi le mani per arrivare alla soluzione dei problemi proposti: può sembrare un'utopia e invece è quanto accade presso l'Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Il campus ospita i partecipanti e ne supporta le attività, offrendo anche uno studentato per i fuori sede con maggiori difficoltà.
Per accedere a 42 occorre affrontare tre livelli di sfida, utili a determinare le qualità di base del candidato e per effettuare una prima opera di filtro in cerca dei migliori profili.
Il primo step consta nel superare due test online: il primo è una prova di memoria, il secondo è una prova di logica. Qualora si riescano a superare questi due pre-filtri non resta che immergersi nella prima piscina disponibile (nel 2023 è prevista la prima sessione nel mese di maggio), dove saranno presenti fino a 150 candidati per dimostrare di avere le giuste doti in termini di competenza, tenacia, resilienza e motivazione. La piscina è un vero e proprio assaggio di quello che sarà eventualmente il percorso successivo, trovandosi letteralmente "immersi" nei problemi da risolvere ed avendo a disposizione soltanto poche informazioni, molti colleghi e quelle competenze minimali utili ad approcciare la prima programmazione.
Appuntamento alla full immersion della piscina che si terrà tra l'8 maggio e il 1 giugno, quindi: questa è la pagina per iscriversi e per affrontare le prove di ingresso necessarie.
La "piscine" si svolge nella sede di 42 Firenze, alla quale avrai accesso 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Si partirà dalle basi della programmazione: con l'aiuto di un computer inizierai a scrivere le prime righe di codice per poi esercitarti con codici sempre più complessi. Non è richiesta nessuna esperienza pregressa o titolo di studio. Servirà soltanto la voglia di imparare e la capacità di lavorare in team con i tuoi compagni.
Come facilmente intuibile, il nome "42" nasce dalla "Guida Galattica per autostoppisti" di Douglas Adams e fa riferimento alla risposta per la domanda fondamentale sull'Universo, la vita e tutto quanto. In questo caso si tratta di una risposta ad una domanda di formazione, forgiata all'interno di una intuizione innovativa ed ora pronta a sprigionare anche sulla realtà italiana tutte le proprie potenzialità.
42 Firenze Luiss by FCRF è una risposta concreta e immediata ad una delle domande fondamentali: creare competenze e occupazione, favorendo la transizione digitale delle imprese e della Pubblica Amministrazione del nostro Paese. La Luiss è orgogliosa di essere sbarcata a Firenze, una delle città italiane in cui tradizione e innovazione si fondono, con la rivoluzionaria scuola di coding del network 42. Questo progetto è stato reso possibile grazie al prezioso supporto di Fondazione CR Firenze. Anche con l’apertura di 42 Firenze, la Luiss esporta un modello educativo totalmente innovativo. Una opportunità per le ragazze e ragazzi di tutta la Toscana e il Centro-Nord, per sviluppare le competenze digitali cruciali per il mondo del lavoro
Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell'Università Luiss