Bash, (Bourne Again Shell) è una delle shell più popolari tra quelle installate sulla maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux attualmente in circolazione. Bash non è perà l'unica shell disponibile, ve ne sono infatti diverse, con caratteristiche differenti e adatte alle esigenze più disparate. A questo proposito è possibile proporre quattro alternative a Bash per i cosiddetti "power user".
SH
SH, detta anche anche Bourne Shell, prende il nome dal suo creatore, il programmatore Stephen Bourne. Si tratta di una delle primissime shell alternative ed usa Bash come base. Spesso gli utenti che la utilizzano tendono a confondere Bash ed SH, ma Bash integra molte componenti di SH e non viceversa. SH presenta un minor numero di funzionalità, ma è dotata di un più elevato rispetto di standardizzazione rispetto a Bash.
Dash
Dash è semplicemente Bash sui sistemi Debian. Anche se non lo sai, quando utilizzi una distro Debian-based stai utilizzando come shell predefinita Dash e non Bash, fatta eccezione per Linux Ubuntu che nonostante sia una distro basata su Debian preferisce usare Bash. Particolarmente leggera, si adatta ai terminali dotati di configurazioni hardware e risorse limitate.
csh
Se siete degli amanti di C (così come di C++), o dovete lavorare frequentemente con questo linguaggio per i vostri progetti, csh è sicuramente la shell che fa per voi. Non si tratta di una soluzione esente da bug e da qualche mancanza di troppo, ma csh (o C Shell) riesce comunque a conquistare gli utenti grazie al suo modello di sintassi che è appunto ispirato a C. Introduce diverse funzionalità addizionali tra cui il completamento dei comandi.
Zsh
Z Shell o Zsh è una shell creata da Paul Falstad nel 1990. É definita come una delle più complete e avanzate shell in circolazione dato che integra tutte le feature di Bash e ne aggiunge alcune come il supporto alle variabili, alle funzioni e il supporto per la notazione scientifica nella sintassi.