Migliori VPN per Sistemi macOS (Confronto 2025)

Una VPN per Mac, esattamente come visto su Windows e sugli altri sistemi operativi, serve a potenziare anonimato e sicurezza quando si è online. Anche per i sistemi MacOS le principali VPN in commercio hanno una versione pronta all'uso e semplice da configurare.

In questa guida vedremo la classifica delle migliori VPN per Mac da provare nel 2025, compilata secondo un metodo che tiene conto della politica di privacy, della velocità, della grandezza e varietà dei server, della facilità d'uso della VPN installata sui sistemi MacOS e infine dell'assistenza clienti e del prezzo. Saranno presenti consigli utili su quale abbonamento attivare in base alle preferenze personali valutando tutte le informazioni fondamentali.

 

Migliori VPN per macOS: confronto veloce

 

Classifica e Confronto VPN Mac 2025

Iniziamo subito con le migliori VPN per Mac consigliate al momento della scrittura di questo articolo. Si tratta delle soluzioni più affidabili, con tutte le funzioni indispensabili per la privacy e la sicurezza online. La qualità è molto alta, si differenziano per aspetti come la quantità e il tipo di server, il prezzo e il numero di dispositivi su cui è possibile usare un abbonamento.

1. NordVPN

La prima VPN per Mac è NordVPN. Questo servizio è molto famoso anche su altri sistemi operativi ed è diventato rapidamente un punto di riferimento per chi cerca sicurezza e privacy. Dispone di una rete server con più di 6.300 server in 111 paesi. Alcuni di questi forniscono IP dedicati, Double VPN (per proteggere la connessione con server multipli), connessioni P2P e sistemi di offuscamento.

Su Mac è possibile installare due versioni diverse dell'app: NordVPN IKE, scaricabile dall'App Store, la migliore per scegliere un nuovo protocollo VPN e per sfruttare anche il kill switch a livello di sistema, ottenendo così il giusto compromesso tra privacy e semplicità d'uso (sempre richiesta dagli utenti di sistemi Mac).

In alternativa è possibile scaricare un'altra versione dell'app dal sito. Questa permette di collegarsi ad un numero di server maggiori e di accedere ai server specializzati, oltre a fornire DNS personalizzati per ogni connessione. Di contro va segnalata l'assenza del kill switch e una configurazione più farraginosa, che fanno preferire quindi sempre la versione dall'App Store.

Con NordVPN non si hanno dubbi in termini di sicurezza: la rigorosa politica no-log è certificata (non viene raccolto nessun dato di navigazione degli utenti), impiega la crittografia AES-256 bit, ci sono server per Onion e la tecnologia CyberSec, che difende da pubblicità dannose, malware e phishing.

Non è disponibile un’estensione VPN per Safari, ma su qualsiasi Mac è possibile scaricare Google Chrome e navigare in totale anonimato sia utilizzando l’app di NordVPN sia installando l’estensione dedicata.

NordVPN può essere utilizzato fino ad un massimo di 10 dispositivi, rendendo così possibile proteggere più Mac insieme o anche altri dispositivi come PC, iPhone e iPad.

 

2. Surfshark

Un'ottima VPN per Mac è sicuramente Surfshark. Questo servizio fornisce una comoda app scaricabile dall'App Store e può essere installata su qualsiasi dispositivo senza limiti, proteggendo così un elevato numero di device con un unico abbonamento.

Surfshark offre una buona scelta di server, con una rete che presenta 3.200 server distribuiti in 100 paesi: si può scegliere di connettersi automaticamente sia al server più veloce (scelta sempre consigliata) sia a quello più vicino disponibile in base alla posizione attuale.

Surfshark utilizza per le connessioni protette OpenVPN UDP e TCP, affiancato dal protocollo IKEv2 per le connessioni più veloci. Si basa sulla crittografia AES-256 ed è affiancata da un kill switch che blocca subito la connessione in caso di fuga di dati.

Non manca un'ottima politica di no-log, che rende sicuro usare il servizio in ogni scenario, senza nessun dato personale raccolto durante la connessione ai siti sotto rete anonima.

L’estensione della VPN di Surfshark è installabile su Chrome, Edge e Firefox, tutti browser disponibili anche su Mac come alternative a Safari. Se si sta cercando quindi un metodo per aggiungere una VPN su Safari vale la pena installare uno dei browser consigliati in alto e procedere con l’aggiunta dell’estensione di Surfshark.

Per la privacy degli utenti è presente anche un DNS privato e la funzione di doppio salto VPN, oltre al sistema per generare indirizzi IP casuali ad intervalli di tempo diversi. Altra caratteristica di rilievo è la presenza di server con memorie volatili (solo RAM), che non immagazzinano nulla in dischi o in drive e cancellano automaticamente i dati ogni volta che i server vengono spenti o riavviati. A questo link la recensione completa di Surfshark.

 

3. PrivateVPN

Un'altra VPN per Mac è PrivateVPN, meno famosa rispetto agli altri servizi visti finora ma comunque in grado di fornire funzionalità innovative per proteggere l'identità online quando si naviga con i dispositivi Apple.

PrivateVPN è dotata di una rete con più 200 server in 63 Paesi diversi, con server posizionati anche in Italia. Anche se la rete non è estesa la velocità di connessione è costante in ogni momento della giornata, anche grazie all'utilizzo di un protocollo veloce come IKEv2, adatto all'utilizzo sui Mac e sui dispositivi mobile.

La VPN è supportata la crittografia AES a 256 bit (con una chiave a 2048 bit, una delle più sicure presenti sul mercato), con accanto la protezione dalle perdite DNS, un kill switch automatico e una protezione attiva anche sulle connessioni IPv6.

Anche in questo caso troviamo una rigorosa politica no-log, sostenuta anche dalle leggi sulla privacy presenti in Svezia. A rafforzare la privacy dell'utente la funzionalità Stealth VPN, che nasconde il flusso di dati generato dall'app e rende impossibile riconoscere l'uso di una VPN da parte di un amministratore di rete, di un provider Internet o di qualsiasi ente di sorveglianza.

Come estensione della VPN per Safari non è disponibile nulla di direttamente integrabile nel browser ma nulla ci vieta di scaricare Google Chrome e utilizzare la comoda estensione dedicata, così da poter usare uno dei server forniti dal servizio per navigare in pieno anonimato.

PrivateVPN può essere installato fino ad un massimo di 10 dispositivi contemporaneamente, e rientra fra le VPN più economiche e sicure del 2025.

 

4. ExpressVPN

Chi cerca una VPN per Mac per lo streaming in alta definizione può puntare su ExpressVPN, un servizio nato per fornire sempre la massima velocità qualsiasi sia la connessione in uso, con qualsiasi server scelto. Si tratta infatti di una delle VPN più veloci presenti sul mercato.

Le sue prestazioni sono garantite da una rete di server che conta oltre 5.000 server in 105 paesi, a cui si affianca il supporto al protocollo di connessione proprietario Lightway, in grado di garantire massima sicurezza nella connessione e velocità di punta tra i 400 e i 490 Mbps, con qualsiasi server selezionato all'interno dell'app.

Propone una rigida politica di no-log, kill switch efficiente, crittografia AES a 256 bit e al sistema di protezione contro i leak DNS, proteggendo la connessione in qualsiasi momento per garantire sempre l'anonimato pieno (nessuno saprà che si sta utilizzando una VPN così veloce e reattiva).

Usare questa VPN dal browser Safari non è possibile, ma gli utenti interessati possono scaricare un browser a scelta tra Chrome, Edge e Firefox e installare l’estensione della VPN, comoda da utilizzare per chi vuole un proxy attivo nel browser senza dover installare l’app.

ExpressVPN può essere configurato su un massimo di 8 dispositivi utilizzabili contemporaneamente, un buon numero che lo colloca nella fascia media dei servizi VPN utilizzabili con Mac e sugli altri sistemi operativi compatibili (inclusi iPhone e iPad).

 

5. CyberGhost

CyberGhost è probabilmente il miglior servizio VPN per Mac se si cerca una rete molto grande e veloce e un'applicazione macOS estremamente intuitiva. Questa virtual private network fornisce infatti oltre 10.000 server in 100 paesi, di cui molti server ottimizzati per lo streaming, per il gaming e per scaricare file su rete P2P. Si tratta infatti di una tra le migliori VPN per Netflix tra cui scegliere.

L’app di questa VPN ottima per Mac è caratterizzata da un design semplice e immediato ed è accompagnata da funzioni di sicurezza e privacy di prim'ordine: cifratura AES a 256 bit, protocolli OpenVPN e IKEv2, il supporto al protocollo WireGuard (molto veloce e reattivo con ogni server), il kill switch e il sistema di connessione automatica al miglior server disponibile al momento.

CyberGhost fornisce server ottimizzati per le principali piattaforme di streaming, protocolli ad alta velocità e lo split tunneling per poter separare le app che devono passare dal tunnel da quelle che invece devono evitarlo.

Come estensione per browser è disponibile una versione gratuita del servizio, integrabile in Chrome e in Firefox e in grado di garantire l’accesso senza login a un massimo di 8 server dedicati. Se si vuole utilizzare la massima velocità e scegliere altri server basterà installare l’app sul Mac e scegliere l’abbonamento preferito.

Questo servizio può essere utilizzato su un massimo di 7 dispositivi contemporaneamente, coprendo quindi sia più Mac sia dispositivi con altri sistemi operativi (inclusi iPhone e iPad).

 

6. Private Internet Access (PIA)

Una VPN per Macbook dotata di una rete di server molto grande è Private Internet Access, conosciuto anche con la sigla PIA. Questo servizio, tra i più longevi e attivi su Internet, vanta infatti oltre 25.000 server distribuiti in 70 paesi, che ne fanno una delle migliori reti per accedere velocemente ai contenuti dagli Stati Uniti o da qualsiasi posizione dell'Europa e dell'Asia.

L'app è comoda da usare e immediata anche sui dispositivi Mac, dove è sufficiente usare l'Apple Store per scaricare la versione migliore ed aggiornata, ottenendo subito l'accesso a tutte le funzionalità.

La presenza di una rete così ampia è accompagnata da funzionalità interessanti per chiunque voglia installare una VPN per Mac sicura e completa. Su PIA infatti è possibile identificare una rigida politica no log affiancata dalla crittografia AES-256, un kill switch molto veloce e reattivo, un firewall che permette di bloccare contenuti web e il servizio MACE, esclusivo di Private Internet Access, con cui è possibile bloccare il tracciamento degli utenti online.

Come VPN per Safari non è disponibile al momento un’estensione dedicata ma, come già visto per altri prodotti, è possibile scaricare l’estensione per Chrome e Firefox, così da poter proteggere solo la navigazione effettuata tramite browser e lasciare attiva la connessione senza VPN per le altre app installate sul Mac.

Al momento della scrittura di questo articolo è possibile utilizzare PIA su un massimo di 10 dispositivi contemporaneamente, un numero piuttosto elevato.

 

VPN per Mac gratis

Come visto nella classifica è possibile mettere su Mac anche VPN gratis, accessibili anche senza sottoscrivere un abbonamento. Un esempio è il servizio di ProtonVPN.

Vista la natura del business in questione, tuttavia, non è facile trovare prestazioni ottimali con le VPN free, che spesso non sono in grado di sbloccare i contenuti in streaming, di superare la censura di alcuni Stati e di mantenere velocità elevate di download e upload. Questo perché impongono dei limiti di traffico dati o di server disponibili.

Le VPN gratis per Macbook sono consigliate solo per un uso occasionale o per la semplice navigazione web che non richiede tecnologie di privacy avanzate.

ProtonVPN

ProtonVPN è una delle VPN più utilizzate, vista la presenza di un account gratuito (con limitazioni). Può essere utilizzata anche con un account a pagamento, che sblocca tutti i server disponibili.

Sia la versione gratis di questa VPN per Mac che quella in abbonamento offrono le funzionalità essenziali per la privacy del dispositivo Mac: sono presenti infatti un kill switch automatico, una connessione cifrata a 256 bit, un'app open source, il supporto al protocollo WireGuard, una rigida politica di no-log (basata sulle leggi per la privacy attive in Svizzera), server ottimizzati per nascondere l'identità dell'utente e per fornire sempre un indirizzo IP non associabile ad una precisa attività o ad un preciso utente.

Gli utenti che utilizzano Firefox e Chrome possono ottenere una protezione dedicata installando l’estensione. Anche se non è disponibile una estensione VPN per Safari, è possibile affiancare uno dei browser citati, usandoli solo per la navigazione anonima.

Con l'account gratuito è possibile connettere solo un dispositivo a 3 server; con un account a pagamento il numero di device diventa 10 dispositivi, con accesso alla rete composta di oltre 1.700 server in 63 Paesi diversi.

 

PrivadoVPN

PrivadoVPN è un altro valido provider che gli utenti possono utilizzare sui loro Mac senza spendere nulla. Questo servizio ha sede in Svizzera, famosa per il massimo rispetto della privacy che si riflette anche nella rigida politica di no-log che offre questa VPN.

La versione gratuita del servizio conta di ben 13 server senza limiti di velocità ma per tutti gli utenti iscritti il limite mensile è di 10 GB, rinnovati automaticamente ogni mese. Come ulteriore prova della qualità del servizio l’app non include pubblicità o interruzioni che sponsorizzano l’acquisto dell’abbonamento, anche se quest’ultimo è disponibile a prezzi decisamente più accessibili rispetto alla concorrenza.

Con il piano premium è possibile accedere ai server presenti in 49 Paesi e 66 città, ottenendo così una connessione rapida e sicura senza limiti di traffico dati. All’apertura è possibile sempre selezionare il server più veloce disponibile, ma nulla vieta di scegliere un server dagli Stati Uniti o da altre destinazioni.

Per proteggere il browser del Mac è possibile scaricare anche una comoda estensione per Google Chrome, così da poter proteggere il traffico e navigare anonimi anche solo utilizzando il browser di Google.

PrivadoVPN rende la connessione dal Mac molto sicura in qualsiasi condizione di rete grazie alla presenza della crittografia a 256-bit e all’utilizzo del protocollo WireGuard. A queste due caratteristiche si aggiunge anche protezione contro le perdite DNS, IPv4 e IPv6, nonché feature sempre più richieste dagli utenti come kill switch e split tunneling.

Gli amanti dei download P2P possono configurare su Torrent il protocollo SOCKS5 e attivare così il download rapido e sicuro.

 

Hide.me

Hide.me è un punto di riferimento su Mac per gli utenti che cercano un servizio VPN per lo streaming online. I server forniti da questo provider sono molto veloci e supportano il protocollo WireGuard, che da anni ormai è diventato il protocollo più utilizzato da chi cerca connessioni rapide e stabili.

Hide.me fornisce agli utenti tutta una serie di funzionalità come crittografia avanzata, lo Split Tunneling e il sistema proprietario StealthGuard, un vero e proprio “custode del Mac” in grado di bloccare contenuti indesiderati e difendere dagli URL malevoli, contribuendo alla sicurezza online quando si naviga in pieno anonimato.

La versione gratuita del provider fornisce un piano da 10 GB al mese, ottimo per provare la VPN gratis e decidere in un secondo momento se attivare l’abbonamento. Scegliendo quest’ultimo infatti si sbloccano gli oltre 2.300 server in più di 85 località, ottenendo la potenza necessaria per gestire lo streaming in 4K e per il download su reti P2P.

Non è possibile installare un’estensione VPN per Safari, ma in compenso è possibile proteggere il traffico dati su Chrome e Firefox installando l’addon fornito da questo provider.

 

Hotspot Shield

Altra valida VPN gratis per Mac da provare è Hotspot Shield. Questo provider vanta una delle connessioni più veloci disponibili sul mercato, qualsiasi sia il server scelto anche in versione gratuita.

Il segreto di tale velocità è il protocollo proprietario Hydra, basato su OpenSSL e in grado di unire un codice molto leggero a una connessione cifrata e sicura. Usando questo protocollo, quindi, è possibile navigare alla massima velocità disponibile per la connessione usata in quel momento. Oltre a Hydra è possibile utilizzare anche la classica connessione OpenVPN per la massima compatibilità.

Per non farsi mancare nulla dal punto di vista delle funzionalità è possibile segnalare il kill switch, lo split tunnel e la cifratura di livello militare (AES-256), ottima per proteggere la navigazione da spioni o dal provider Internet che monitora il traffico sospetto.

La versione accessibile gratuitamente per gli utenti che effettuano l’iscrizione al servizio fornisce solo 500 MB al giorno, un valore a malapena sufficiente per navigare e per provare il servizio. I server accessibili gratuitamente sono presenti solo negli Stati Uniti e non permettono di sbloccare tutti i servizi di streaming.

Con l’abbonamento Premium è possibile rimuovere ogni limite, sbloccare gli oltre 1.800 server in 70 Paesi e accedere all’assistenza H24. In linea con le altre VPN presenti in questa guida è possibile scaricare una comoda estensione VPN per Chrome, proteggendo il traffico dati direttamente dentro il browser.

 

Suite antivirus

Oltre alle app VPN è possibile installare su Mac anche una suite di sicurezza che include al suo interno un modulo VPN, così da proteggere il dispositivo da qualsiasi minaccia, che venga da un hacker nascosto nella rete o in un link scaricato da Internet.

Le migliori suite che integrano una VPN sono Norton, Kaspersky, Avast, Avira e Bitdefender. In alcuni casi l’accesso a queste VPN è gratuito, con un limite dati incluso tra 500 MB al giorno a 10 GB al mese. Acquistando un abbonamento è possibile sbloccare tutti i server VPN e accedere a essi senza limiti.

 

Perché usare una VPN su Mac

Lasciare una VPN su Mac sempre disponibili e funzionante è altamente consigliabile per diversi motivi, tra cui:

• sbocco dei contenuti in streaming non accessibili dall'Italia (usando server USA o del Regno Unito);
• blocco dei tracciamenti online da parte di cookie e di agenzie di profilazione;
• navigazione anonima con indirizzo IP non associabile ad un preciso utente;
• connessione sicura e inviolabile quando si naviga in una rete Internet pubblica;
• protezione dalle truffe e dai virus (con alcune VPN dotate di moduli di protezione e di filtri web).

Tutto questo si può ottenere scegliendo una delle migliori VPN Macbook recensite all'interno di questa guida.

 

Configurazione VPN su Mac

Per configurare una VPN su Mac è possibile seguire due procedure: manuale e automatica, pensate per venire incontro a qualsiasi esigenza ed esperienza degli utenti.

• Manuale

Per aggiungere manualmente una VPN al Mac è sufficiente premere in alto a sinistra sull'icona della mela, cliccare su Impostazioni di sistema, poi su Rete e premere in basso a destra sui tre puntini, cliccando infine su Aggiungi configurazione VPN -> IKEv2.

Ora vanno inseriti i dati forniti dall'operatore VPN e va premuto su Crea per attivare il nuovo tunnel VPN, pronto per essere utilizzato all'occorrenza.

Questo metodo è abbastanza macchinoso e permette di connettersi solo ad un preciso server, non lasciando scelta all'utente (che non beneficia nemmeno dei vantaggi dell'app VPN).

• Automatica

La procedura più rapida e immediata per usare una VPN su Mac prevede di scaricare l'app del servizio scelto da Apple Store o dal sito ufficiale del servizio. Dopo il download e l'installazione è sufficiente premere in basso sull'icona della VPN ed eseguire l'accesso con le credenziali fornite con il nostro account.

Questo sistema permette di scegliere il server preferito a cui connettersi e sfruttare tutte le funzioni del servizio.

Impostazioni consigliate per una VPN su Mac

Per configurare correttamente una VPN su Mac è possibile seguire questi semplici consigli, validi per qualsiasi provider VPN visto in questa guida. Sarà così possibile sfruttare al massimo il provider scelto, sia esso gratuito che premium.

• Scegliere il protocollo di connessione: è preferibile scegliere sempre WireGuard come protocollo di connessione, viste le sue elevate performance in qualsiasi condizione di rete e con qualsiasi server, anche i più lontani. In assenza del supporto a tale protocollo è possibile scegliere una delle sue alternative, nate (nella maggior parte dei casi) usando il suo stesso codice: NordLynx, Lightway e Hydra.
• Preferire l’app: se il provider VPN fornisce l’app per Mac vale la pena installarla per ottenere subito tutte le funzionalità e il supporto a tutti i protocolli. Conviene lasciare le configurazioni manuali in IKEv2 o tramite estensione per browser solo in circostanze eccezionali.
• Selezionare il server più vicino: se non si hanno esigenze particolari nel mascheramento dell’indirizzo IP (streaming dall’estero) conviene sempre scegliere il server più vicino per ottenere la massima velocità. Se il servizio VPN non fa scegliere il server più vicino è consigliabile usare il tasto per la connessione veloce, presente in tutte le app VPN viste nella guida.

Questi consigli sono davvero molto semplici da applicare: il protocollo può essere scelto nelle impostazioni dell’app mentre la lista dei server disponibili è sempre ben presente nella schermata dell’app, qualsiasi sia la VPN scelta per il Mac.

 

Come valutiamo le VPN

Per definire la classifica delle VPN per Mac si sono analizzate le caratteristiche e le funzioni che non devono mai mancare su una buona VPN moderna.

• Livello di privacy: per ottenere la massima protezione non deve essere registrata nessuna attività sui siti visitati dall’utente e devono essere cancellati (a intervalli regolari) i pochi dati tecnici raccolti dai server per la connessione. La presenza di server solo RAM o server proprietari aiuta la valutazione sulla privacy.
• Velocità connessione: le VPN moderne sono tutte abbastanza veloci, anche analizzando le VPN gratuite. A fare la differenza tra i vari servizi è l’ampiezza della rete, la velocità di connessione supportata dal server (molti offrono server a 10 Gbps) e la lontananza dalla posizione geografica di riferimento (in questo caso l’Italia).
• Supporto protocolli: viene analizzata la presenza del protocollo WireGuard, ormai il protocollo da usare in qualsiasi scenario d’uso delle VPN; va tenuto conto della presenza delle sue varianti specifiche (NordLynx, Lightway e Hydra). La presenza di OpenVPN è importante per la compatibilità, così come il supporto a IKEv2, quest’ultimo l’unico protocollo integrato all’interno del sistema operativo MacOS.
• Limiti versione gratuita: vengono analizzati i limiti della versione gratuita dell’app, come la quantità di traffico dati incluso, la frequenza di rinnovo e altri limiti come il numero di server accessibili e la velocità massima raggiungibile.
• Funzionalità aggiuntive: viene verificata la presenza di kill switch, split tunnel e protezione DNS, tutte caratteristiche ormai imprescindibili in una buona VPN.
• Estensioni per browser: gli utenti più esigenti apprezzano la presenza di una estensione per i browser più famosi come Chrome, Firefox ed Edge.

Al momento della scrittura di questo articolo non esistono estensioni VPN per Safari.

 

Riepilogo

In questa guida si è visto quali sono le migliori VPN per Mac analizzando tutte le funzionalità più cercate dagli utenti attenti alla protezione dei dati personali.

Hanno meritato una menzione sia servizi noti e sponsorizzati che alcuni meno conosciuti, entrambe le categorie hanno dimostrato di essere VPN Macbook affidabili e aggiornate sulle ultime tecnologie per la privacy.

Se si hanno dei dubbi su quale rete virtuale privata aggiungere vale la pena analizzare il numero di dispositivi supportati, il tipo di protocolli disponibili su Mac e quale servizio fornisce i server più adatti al tipo di attività da svolgere, scegliendo quello che risulta il miglior equilibrio velocità e usabilità.

La migliore VPN per Mac resta NordVPN per rapporto qualità/prezzo, considerando le numerose funzioni aggiuntive, la presenza di una rete server estesa, la sua politica di no-log certificata e la sede in una nazione rispettosa della privacy (Panama).

Domande Frequenti sulle Migliori VPN per Sistemi MacOS

Una VPN rallenta un Mac?

Una VPN non rallenta un Mac se non in maniera impercettibile, considerata anche l’elevata velocità di download e di upload dei servizi VPN analizzati nella guida. Le prestazioni restano sempre molto alte, specie se si scelgono i server più vicini alla propria posizione geografica.

Mac ha una VPN integrata?

Al momento in cui si scrive quest’articolo Mac non ha nessun servizio VPN integrato.

Posso usare la VPN Mac anche su iPhone?

Scegliendo uno dei servizi elencati in questa guida è possibile usare la VPN anche su iPhone, scaricando l’app specifica per questo dispositivo e assicurandosi di usare lo stesso account utilizzato su Mac.