Entriamo nel merito del PageRank (in acronimo “PR”) e analizziamo i significati del valore di PageRank. Abbiamo detto che è semplice controllare il PR di una pagina web installando la Google Toolbar e visualizzando l’indicatore di PageRank, ovvero una casella bianche che vedrà al suo interno una barra di colore verde, il cui compito è indicare il valore di PR compreso tra 0 e 10 (in realtà ci si riferisce a valori logaritmici; il range 0-10 è una semplificazione).
La casella di colore bianco indica un valore di PR pari a 0, o comunque inferiore ad 1. I motivi di un valore di PR nullo possono essere diversi: la pagina è nuova per cui Google non ne ha ancora calcolato il valore, il suo valore è effettivamente molto basso in quanto riceve pochissimi o nessun link da altri siti, il PR è sceso con il passare del tempo in seguito, per esempio, all’individuazione da parte di Google di tecniche di spamming. Il riempimento completo o parziale di verde della casella del PageRank indica che il sito ha un valore di PR uguale o superiore ad 1 (valori visibili di PR: da PR1 a PR10, con valori unitari intermedi).
Se la casella dovesse invece colorarsi di grigio, essa indica o che il sito non è ancora entrato nel motore di ricerca (p.e.: sito nuovo e per cui lo spider non è ancora passato) oppure la pagina è stata esclusa definitivamente dal database (in tal caso ci troviamo di fronte a situazioni di “ban”) in seguito all’utilizzo di tecniche di spamming.