Quando mi sono avvicinato per la prima volta al mondo di Linux, provenendo, come molti, da Windows, la mia maggiore perplessità era quella di dovere abituarmi ad un sistema che, in quanto diverso, poteva rivelarsi non semplice da utilizzare. Dal momento che ci sono stati certamente molti altri utenti con i miei stessi dubbi, alcuni sviluppatori si sono messi all'opera per sviluppare distribuzioni Linux costruite proprio per essere molto simili ai sistemi Microsoft Windows. Una di queste distribuzioni è Zorin OS, ed in questo articolo ne vedremo le caratteristiche principali.
Nel seguito ci baseremo su Zorin OS 8 RC, la release candidate della nuova versione di questo sistema operativo (basata su Ubuntu 13.10) che è già disponibile e scaricabile da chiunque volesse provarla. Essendo, però, ancora in via di perfezionamento, per il momento vi consigliamo di scaricare ed utilizzare l'ultima versione stabile, che potrete reperire direttamente alla pagina di download del sito ufficiale.
Zorin OS: come Windows, passando per Ubuntu
Come dice lo stesso sito ufficiale, "Zorin OS is a multi-functional operating system designed specifically for Windows users who want to have easy and smooth access to Linux", ovvero "Zorin OS è un sistema operativo multi-funzionale progettato specificamente per gli utenti Windows che vogliono passare a Linux in modo semplice e graduale". E' curioso notare, data questa definizione, che proprio al fine di avvicinarsi il più possibile a Windows, gli sviluppatori di Zorin OS si siano basati su Ubuntu, che si è da sempre dichiarato grande nemico di Microsoft (si veda il bug #1 di Ubuntu: "Microsoft has a majority market share").
Tralasciando queste curiosità, comunque, il desktop di Zorin OS è effettivamente molto semplice ed intuitivo, e richiama la classica struttura di quello ben noto agli utilizzatori di Windows. La seguente immagine ne evidenzia alcune delle principali peculiarità.
Sebbene a prima vista non sembra esserne rimasta traccia alcuna, il desktop di Zorin OS è basato su GNOME, in combinazione con la dockbar AWN, grazie alla quale gli sviluppatori di questo progetto sono stati in grado di simulare la maggior parte delle caratteristiche del desktop di Windows, in cui l'intera esperienza utente è basata sulla presenza della barra delle applicazioni, generalmente posizionata in basso. Anche su Zorin OS è possible aggiungere lanciatori a sinistra di questa barra, oppure tra le varie sezioni dello Zorin Menu (corrispondente al menu Start di Windows).
All'esperienza simile a quella di Windows, gli sviluppatori di Zorin OS hanno anche aggiunto alcune animazioni tipiche di Compiz, e diversi ritocchi grafici (si vede subito che lo stile grafico del desktop, a differenza della sua struttura, non ha molto di simile al sistema operativo di casa Microsoft). E se a tutto ciò si aggiunge la ben rodata affidabilità del desktop di Ubuntu, in genere non dovrebbero esserci grandi sorprese in termini di sicurezza e bug di ogni altro tipo.
Ovviamente, però, per essere simile a Microsoft Windows, un sistema Linux non può pensare solo all'aspetto; molto più importanti, in realtà, sono le funzionalità e le modalità di accesso ad esse da parte dell'utente. Vediamo come gli sviluppatori di Zorin OS hanno affrontato questi problemi.
Applicazioni e tool: Zorin OS come Windows
La prima caratteristica di un sistema Linux che vuole essere molto vicino a Windows è... utilizzare le applicazioni per Windows! E dal momento che questo è diventato possibile con Wine (di cui abbiamo parlato diverse volte in precedenza), esso è stato incluso nella distribuzione base come una delle applicazioni preinstallate. Così, è possibile scaricare applicazioni eseguibili nativamente su Windows, ed installarle su Zorin OS mediante Wine, in maniera quasi trasparente all'utente (dal momento che i file con estensione .exe sono automaticamente aperti con Wine con le impostazioni di default). Sempre per consentire una facile integrazione tra applicazioni per Windows (o, come dice qualcuno, "per Wine") e l'intero sistema Zorin OS, è preinstallato anche PlayOnLinux, un front-end per Wine in grado di rendere più semplice l'installazione di molti noti videogame. Ma dal momento che non è di questo che dobbiamo occuparci, per maggiori dettagli su PlayOnLinux si rimanda alla pagina ufficiale di questo progetto.
Quando si è alle prime armi con Linux, però, non sempre si vogliono utilizzare le applicazioni di Windows. Anzi, spesso si cercano le migliori alternative ai software più comuni adottati da Microsoft, che possano consentire un'esperienza utente pressocchè uguale a quella del sistema di Mountan View. A questo scopo, proprio con le ultime versioni di Zorin OS (inclusa la 8, che è ancora una release candidate) sono stati introdotti dei tool molto interessanti.
Il primo di questi è Zorin Theme Changer, un'applicazione pensata per modificare il tema di default di Zorin OS; è infatti possibile, in questo modo, passare da un tema chiaro (Zorin Light) ad uno più scuro e, per certi versi, a mio avviso più accattivante (Zorin Dark), anche se si tratta di una semplice questione di gusti.
Oltre a questo genere di scelta, gli sviluppatori di Zorin OS hanno pensato anche agli utenti più esigenti, consentendo di modificare l'intera struttura del desktop, in modo da renderla più simile al sistema operativo che si preferisce. Con Zorin Look Changer, infatti, possiamo scegliere tra tre possibilità:
- un desktop che segue lo stile di Windows 7 (che è quello di default), con la barra in basso semitrasparente (in modo da riprodurre la modalità di funzionamento Aero) ed il layout dello Zorin Menu che riproduce il più possibile i connotati del corrispondente menu Start;
- una seconda possibilità, secondo lo stile di Windows XP, che utilizza una barra inferiore grigia e non semitrasparente, ed il layout dello Zorin Menu ancora modificato per assomigliare a quello del menu Start di XP;
- infine, per chi non ha tutta questa necessità di essere attaccato alle convenzioni di casa Microsoft, c'è sempre la possibilità di utilizzare l'opzione GNOME 2, con le classiche barre superiore ed inferiore, che ancora restano molto apprezzate dagli utenti più nostalgici.
Altre applicazioni
Oltre a quanto già segnalato, Zorin OS propone molte applicazioni ben note e rodate, in grado di soddisfare la maggior parte delle necessità di ogni comune utente desktop. Per la navigazioni ad internet, viene fornito Google Chrome, mentre il client mail è Mozilla Thunderbird. Relativamente alle applicazioni per l'ufficio, viene fornito l'immancabile Libre Office, in compagnia dal solito GIMP come editor grafico. Il riproduttore multimediale di default, meno conosciuto e diffuso dei vari Banshee e Rhythmbox, è Music, in grado comunque di soddisfare tutte le maggiori necessità di un buon player.
A queste applicazioni (che, comunque, sono solo una parte dell'intera gamma di software preinstallati) si aggiungono tutte quelle ottenibili (gratuitamente o a pagamento) in maniera semplice e rapida mediante il Software Center. Molto simile a quello di Ubuntu (da cui, come già detto, Zorin OS è derivato), questo strumento consente di effettuare ricerche di software, e mostra i risultati corredati di valutazione degli utenti, screenshot dell'applicazione, commenti e tutto ciò che ci si può aspettare da un soddisfacente gestore di applicazioni.
Per finire, non va dimenticato che, per tutto quello che riguarda la sicurezza, la compatibilità hardware e tutto ciò che non è direttamente tangibile da un comune utente desktop, Zorin OS gode della robustezza di un sistema operativo come Ubuntu 13.10, datato del kernel Linux 3.11. Anche da questo punto di vista, quindi, i requisiti di compatibilità che ogni utente Windows si aspetta da un buon sistema operativo possono considerarsi più che soddisfatti.
Conclusioni
Zorin OS è un interessante esperimento, e può essere una risorsa preziosa per chi comincia ad avvicinarsi al mondo Linux. Come se non bastasse, è anche un sistema abbastanza leggero, e gode di una serie di funzionalità che rendono molto elevato il livello di usabilità.
Di certo, utilizzare un sistema Linux per volere fare tutto ciò che fa Microsoft Windows, a lungo andare, può portare a chiedersi "ma chi me lo fa fare?", ed a valutare l'ipotesi di ritornare al sistema operativo originale. Forse sarebbe meglio sfruttare ciò che Linux può offrire e che un sistema proprietario, in genere, non consente di fare (come le innumerevoli possibilità di personalizzazione che, sebbene possibili, non sono certo lo scopo per il quale Zorin OS è stato concepito). Se, però, Zorin OS è visto come una prima rampa di lancio verso il mondo di Linux, magari per chi il PC lo usa solo per navigare, ascoltare musica e mandare qualche e-mail, allora la sua esistenza, possiamo dirlo, è più che giustificata.