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Svilppare applicazioni Flex accessibili

Come rendere accessibile le applicazioni sviluppare in Flash Builder
Come rendere accessibile le applicazioni sviluppare in Flash Builder
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In questo articolo presentiamo alcune informazioni e suggerimenti per lo
sviluppo di applicazioni accessibili
con Flash Builder.

Un applicazione è definita accessibile quando è utilizzabile da utenti con ridotte
capacità di tipo sensoriale, fisica o psichica. L'applicazione accessibile deve esser in grado
di offrire strumenti idonei a colmare queste difficoltà.

Nel caso di utenti con problemi alla vista, ad esempio, è necessario che i contenuti rispettino determinate regole
per poter esser fruibili dai più diffusi screen reader
(software che consentono la riproduzione audio delle informazioni visualizzate all'interno del browser)
e magnifier (software che consentono l'ingrandimento di porzioni di schermo).

Nello sviluppo di applicazioni Flex accessibili lo sviluppatore deve tener conto di alcune raccomandazioni di carattere generale:

  1. Utilizzare colori con sufficiente contrasto per facilitare la lettura da parte di utenti con ridotte capacità visive.
  2. Esprimere le dimensioni dei componenti in percentuale per consentire il corretto ridimensionamento dell'applicazione nel caso di utilizzo tramite magnifier.
  3. Assicurarsi che l'applicazione non sia utilizzabile solo mediante periferiche di puntamento (mouse, trackball)
    ma consenta l'utilizzo di tutte le funzionalità anche mediante la sola tastiera.
  4. Assicurarsi sia stato inserito il testo sostitutivo per gli oggetti presenti nell'applicazione
    (movieclip, immagini, ecc...). In tal modo gli screen reader riusciranno a leggere il testo e fornire all'utente
    non vedente le informazioni necessarie all'utilizzo dell'applicazione.

Le Rich Internet Application sviluppate
con Flash Builder possono
sfruttare il supporto all'accessibilità offerta dal Flash Player 10. Il Flash Player infatti integra il supporto
MSAA e rende i suoi
contenuti fruibili mediante i più diffusi prodotti screen reader
come JAWS di Freedom Scientific,
Window-Eyes di GW Micro e NVDA di NVAccess,
ma la documentazione ufficiale di Adobe per Flex consiglia l'utilizzo di JAWS
in una versione superiore alla 10.

MSAA fornisce uno standard per la modalità di "lettura" delle applicazioni da parte degli screen reader.
In particolare il browser esporrà allo screen reader ciò che viene chiamato "object tree" ovvero una struttura
dati ad albero che lo screen reader interpreterà e fornirà all'utente.

Ad esempio nel caso di un semplice form HTML come questo:

<form id="form" name="form" class="formDiEsempio">
	<label for="selection">Seleziona: </label>
	<select id="selection" name="selection">
		<option selected="selected">A</option>
		<option>B</option>
		<option>C</option>
	</select>
	<button type="submit">invia</button>
</form>

il browser fornirà allo screen reader un object tree con la seguente struttura:

Figura 1. Object Tree per lo Screen Reader
Object Tree per lo Screen Reader

Ciascun componente dell'albero avrà proprie caratteristiche quali nome, descrizione, stato, ecc...

Affinchè i contenuti risultino comprensibili agli screen reader, l'applicazione Flex deve essere realizzata da un
singolo componente container all'interno del quale potranno essere presenti i seguenti tipi di oggetto.

Vediamo quali.

Campi Text e Input Text

Nella generazione dell'object tree, il Flash Player cercherà di determinare quali elementi di testo sono indipendenti
e quali rappresentano le label di altri tipi di oggetto (input text, button, ecc...). Tale discriminazione viene effettuata
mediante criteri di tipo posizionale. Se un elemento text sarà riconosciuto come label di un altro elemento,
allora verrà omesso dall'object tree e il suo contenuto verrà visualizzato all'interno dell'object tree in corrispondenza
dell'elemento a cui è associato.

Button

Oltre alle informazioni relative a nome, descrizione, ecc.., per gli elementi di tipo button verranno visualizzati
nell'object tree anche informazioni sullo stato in cui si trova (pressed or not pressed).

Movie Clip semplici e non semplici

Tutti i movie clip not scripted presenti all'interno dell'applicazione possono essere classificati in due categorie:
movie clip semplici e non semplici. Un movie clip è definito semplice se al suo interno non contiene ulteriori oggetti
accessibili (text, button, altri componenti). Esso viene rappresentato nell'object tree analogamente ad un immagine,
tra le sue proprietà ci sono nome, descrizione, stato (animato o non animato).
I movie clip non semplici non vengono rappresentati all'interno dell'object tree, ma vengono invece rappresentati gli elementi
in essi contenuti al patto che siano oggetti accessibili.

Scripted Movie Clip

I componenti UI di Flex rappresentano una categoria speciale di elementi da rappresentare all'interno
dell'obejct tree. Essi contengono al loro interno un insieme di oggetti come label, input text,
button, shape, ma se venissero trattati come movie clip semplici perderebbero il loro significato di
componenti. Per questo Flex offre agli sviluppatori alcuni strumenti per lo sviluppo di componenti custom accessibili.
Tali componenti accessibili prendono il nome di Scripted Movie Clip. In ogni caso, il framework Flex,
dalla versione 4 in poi, fornisce già agli sviluppatori un set di 35 componenti sviluppati con il supporto all'accessibilità.
Per la creazione di componenti UI accessibili, lo sviluppatore dovrà utilizzare la classe mx.accessibility.AccImpl
fornita dal framework come base class.

Conclusioni

Per ottenere un'applicazione accessibile occorre compilare il progetto Flex con l'opzione del compiler, denominata "Generate accessible SWF", attivata.

Figura 2. Proprietà del Compiler
Compiler options

Tale opzione permetterà al Flash Player di accedere a runtime ai diversi componenti sviluppati secondo i criteri di accesibilità e fornire agli screen reader le informazioni necessarie.

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