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Strategie di posizionamento: puntare sul target geografico

Impostare una strategia di posizionamento sui motori che tenga conto dei fattori locali
Impostare una strategia di posizionamento sui motori che tenga conto dei fattori locali
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Uno dei principali motivi di successo di una campagna di
posizionamento, per molte tipologie di siti web, è l'utilizzo di tecniche in
grado di imporsi in ambito geografico, sia esso inteso come nazione o come zona
più limitata territorialmente.

Esistono infatti attività che hanno esigenze di posizionamento a
livello globale (un e-commerce, un'impresa multinazionale, ecc.) e altre che invece
possono avere interesse ad imporsi nelle serp legate ad una zona specifica (si
pensi ad un bed&breakfast di una grande città turistica, per il quale
potrebbe risultare importante essere associato ad un quartiere, al centro, ad
un museo importante...).

È consigliabile quindi "connotare geograficamente" le pagine di
un sito al fine di:

  • Sfoltire le serp dalla concorrenza non legata al territorio di interesse, migliorando le
    chances di posizionamento ai primi posti
  • Intercettare ricerche sempre più mirate e quindi ottenere utenti più "convertibili" in
    clienti per i servizi/prodotti offerti
  • Lingua e nazione

    Molti addetti ai lavori si accorgono oggi che il posizionamento in
    termini globali di un sito è molto più complesso rispetto agli anni scorsi. Gli
    algoritmi dei motori sembrano essere molto più intransigenti sulle chiavi
    straniere, proiettando di fatto molti siti italiani (o meglio le sezioni
    tradotte dei siti italiani) verso le retrovie delle serp straniere. Il più
    esemplare teatro di questa imponente selezione è Google.com, le cui pagine dei
    risultati sono ritenute ostiche su chiavi inglesi anche da molti SEO esperti.

    Questo tipo di "penalizzazione" in realtà è orientata a migliorare
    la qualità delle serp, come sempre avvantaggiando risultati pertinenti e
    autorevoli. Il fatto che le sezioni "inglesi" dei siti italiani siano diventate
    meno competitive nel corso degli anni può essere quindi interpretato
    positivamente per l'utente che si affida alla versione "globale" di un motore
    per trovare risultati che abbiamo la massima autorevolezza internazionale.

    Per lavorare su questa competizione è necessario un approccio molto
    capillare e legato sempre di più ai 2 principi ricorrenti del posizionamento:
    la popolarità e i contenuti.

    I motori (in particolare Google) tendono infatti a identificare la
    nazionalità di un sito in base a diversi fattori:

    • Estensione del dominio
    • Ip del dominio
    • Meta tag language all'interno dell'head: <META
      name="language" content="it">
    • Lingua dei contenuti
      effettivi del sito
    • Lingua dei link in entrata
    • Lingua dei link in uscita

    L'ideale per competere efficacemente in ciascuna lingua, oltre
    naturalmente all'inserimento di contenuti e meta tag tradotti, è di creare
    versioni multiple del sito, sui rispettivi domini con i rispettivi suffissi
    (.com, .it, .es, .fr, ecc.), per poi sviluppare campagne di link popularity
    specifiche per ciascuna lingua/nazione.

    Meno efficace, ma spesso più utilizzata anche per ragioni di
    budget, è la pratica di sviluppare le sezioni in lingua su differenti cartelle,
    con strutture simili a questa:

    www.nomesito.it/

    www.nomesito.it/en/

    www.nomesito.it/es/

    e così via...

    L'importante, anche in questo tipo di strutture, è cercare di
    segnalare con più forza possibile ai motori le rispettive connotazioni
    linguistiche, secondo le caratteristiche prima elencate.

    Target geografico di Google

    Per i webmaster titolari di un account Google esiste da tempo uno
    strumento che serve a specificare agli occhi del motore di ricerca la nazione
    di pertinenza del sito.

    Per impostarlo è sufficiente accedere agli strumenti per i Webmaster di
    Google
    con il proprio account, selezionare il sito, cliccare su "Strumenti"
    e quindi su "Imposta target geografico".

    In realtà, al momento il target geografico di Google non sembra
    essere un tool molto flessibile e potente: se il sito è su un dominio specifico
    di un paese (.it, .de, ecc...) , non è possibile scegliere target diversi.

    Sarebbe invece molto utile se fosse permesso ad esempio associare
    specifiche aree a diversi target geografici, come per le strutture
    precedentemente presentate.

    Ma Google ci ha abituato a miglioramenti in molti campi, quindi in
    futuro, soprattutto parallelamente agli sviluppi della "selezione" geografica
    degli algoritmi, questo strumento potrebbe diventare molto più completo ed
    efficace.

    Dalla nazione al quartiere

    Partendo dal principio delle lingue/nazioni, possiamo analizzare
    altre strategie di posizionamento che esistono e si rafforzano nel tempo, e che
    basano la propria efficacia sulla territorializzazione profonda di una
    attività.

    Esse hanno sempre più successo grazie anche alle capacità più
    raffinate da parte degli utenti di articolare le proprie chiavi di ricerca,
    associando ad esempio al tipo di attività o prodotto cercato parole
    strettamente legate al territorio.

    Per chi usufruisce di un servizio di posizionamento è quindi
    spesso conveniente puntare parte delle proprie risorse su questo tipo di
    ricerche.

    Prendiamo come esempio un concessionario automobilistico della
    marca X di Agrigento, che sia interessato ad un posizionamento nei motori di
    ricerca.

    All'azienda sembrerà necessario apparire nelle serp per la chiave
    legata alla propria marca di veicoli:

    concessionari x

    concessionaria x

    Ma pare evidente che, salvo specifici casi, i risultati di una
    ricerca di questo genere non servirebbero a molto, o quantomeno porterebbero all'utente
    la necessità di una ulteriore perdita di tempo allo scopo di trovare lo
    specifico concessionario della propria zona, e all'azienda di dover competere
    con un maggior numero di concessionari rischiando che l'utente abbandoni la
    ricerca o peggio trovi e si affidi ad un concessionario diverso.

    La cosa che quindi risulterà più utile sarà la possibilità di
    intercettare anche le ricerche mirate di potenziali clienti che, se residenti
    ad Agrigento o nei dintorni, cercheranno nei motori parole chiavi più specifiche
    quali:

    concessionari x agrigento

    concessionari x provincia di agrigento

    x agrigento

    concessionari x zona agrigento

    concessionari x sicilia

    e così via...

    Le statistiche di accesso e i tool usati dai webmaster per la
    selezione delle parole chiave confermano spesso che questo affinamento nella
    capacità degli utenti di consultare i motori di ricerca è reale e sempre più
    diffuso anche in Italia.

    Il posizionamento mirato al target geografico si può quindi concretizzare
    con una serie di azioni specifiche, in particolare:

    • Articolando le chiavi come nell'esempio di cui sopra, aggiungendovi regione, provincia, città, zona,
      quartiere, ecc in base alle esigenze.
    • Inserendo le chiavi concordate anche nei meta tag: title, description e keywords.
    • Ottenendo backlink da siti dello stesso territorio o da sezioni di directory, spesso tematizzate
      anche su aree geografiche. DMOZ da questo punto di vista può risultare
      molto utile, in quanto arriva a catalogare realtà territoriali molto nello
      specifico:

      www.dmoz.org/.../Italia/Sicilia/Provincia_di_Agrigento/

    • Inserendo nel sito, ad
      esempio a piede pagina e/o nella tipica pagina "contatti", i recapiti
      completi: telefono, fax, indirizzo, ecc. Questo tipo di informazioni
      aiuteranno i motori a contestualizzare le pagine e renderle più
      competitive sulle specifiche chiavi.
    • Pubblicando su domini
      provinciali: essi hanno un'importanza al momento non essenziale in termini
      di posizionamento, ma comunque possono dare un valore aggiunto rispetto ai
      competitors. Sempre seguendo l'esempio agrigentino avremmo un url di
      questo genere:
      www.concessionariax.ag.it
    • Inserendo, laddove fosse
      possibile, link verso siti esplicitamente legati al territorio (regione,
      provincia, comune, portali della zona, turistici, ecc.)

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