Tra le molte variabili determinanti per il posizionamento nei motori di ricerca di un sito web è opportuno prendere in considerazione fattori non legati strettamente all'ottimizzazione delle pagine o alla link popularity.
Le caratteristiche dello spazio web che ospita il sito possono in alcuni casi creare problemi alle performance, vanificando i nostri sforzi di Seo, limitandone, anche in modo determinante, l'efficacia. La corsa al risparmio a tutti i costi nell'acquisto di un servizio di hosting o la scarsa attenzione riguardo alle specifiche dello stesso, possono in alcuni casi essere controproducenti.
Analizziamo quindi alcune caratteristiche dello spazio web che, se presenti, possono "metterci al riparo" dai problemi più noti:
- Velocità e affidabilità del server
- Indirizzo IP
- File .htaccess e mod_rewrite
- Redirect 301
- File di log del server
- Locazione geografica del server
Velocità e affidabilità del server
La velocità di risposta del server è un elemento fondamentale per almeno due fattori.
In primo luogo per quanto concerne la navigazione degli utenti, in quanto un sito lento nel caricare le pagine può determinare la fuoriuscita da parte del visitatore, stanco di tempi di attesa eccessivi.
La seconda ragione è legata alle visite degli spider dei motori di ricerca. La lentezza del server può essere infatti causa di indicizzazioni parziali del sito, oltre che di un calo nelle posizioni in serp conquistate. Questo perché sembra che molti motori, in primo luogo Google, considerino tra i fattori di qualità delle pagine atti a determinarne il posizionamento, anche la velocità di caricamento delle pagine stesse.
Per evitare a priori questo tipo di handicap può essere utile richiedere un server dedicato, specie nel caso in cui il nostro progetto si caratterizzi per consumi di banda e di memoria elevati, ad esempio perché caratterizzato da un traffico rilevante.
Indirizzo IP
L'indirizzo IP assegnato ad un sito è spesso comune a migliaia di altri. Esistono punti di vista diversi riguardo all'importanza di possedere un IP dedicato, e due sostanziali motivi di discussione:
1. Condividere penalizzazioni
La presenza di uno o più siti che facciano uso di tecniche scorrette e subiscano delle penalizzazioni o ban, determinerebbe un "contagio" dell'intero indirizzo IP e quindi anche di siti "innocenti". Si tratta di un'ipotesi parzialmente opinabile, in quanto è presumibile che i meccanismi di verifica dei principali motori siano ormai sufficientemente sofisticati da identificare e colpire in maniera precisa i trasgressori.
2. Ottenere un punteggio più basso
Non si esclude che Google e altri motori possano assegnare un maggior valore a siti con indirizzo IP dedicato. Onde evitare entrambe le eventualità sopra descritte è consigliabile comunque propendere per un IP dedicato.
Per verificare l'IP assegnato al nostro sito e scoprire con quali altri esso sia condiviso è possibile utilizzare questo strumento: Reverse IP Domain CheckFile
.htaccess e mod_rewrite
Per i server Apache esiste un file di testo, .htaccess, che consente diverse operazioni avanzate, tra le quali una particolarmente utile lato Seo: la riscrittura di Url Seo friendly.
Risulta infatti assodato che la creazione di pagine statiche sia un vantaggio, sia in fase di indicizzazione da parte degli spider, che al fine di una migliore tematizzazione dei contenuti, ergo, del posizionamento degli stessi.
Per questo è necessario ottenere da chi ci offre l'hosting la possibilità di configurare tale file, e con l'aiuto del modulo mod_rewrite, di rinominare le Url.
Redirect 301
Altra funzione utile anche del file .htaccess è quella di poter impostare un redirect 301, ad esempio per contenuti che abbiano cambiato Url, e per i quali è possibile reindirizzare sia utenti che spider dei motori di ricerca, evitando doppioni delle stesse pagine negli indici, e trasferendo il ranking sui nuovi indirizzi.
Questo strumento è utilizzabile anche per reindirizzare più domini che puntino allo stesso sito, cosa che, senza una configurazione ottimale, porterebbe, anche in questo caso, a duplicati negli indici dei motori di ricerca, con il rischio di subire penalizzazioni, ad esempio in Google, per effetto del filtro antiduplicazione.
File di log del server
Gli accessi ricevuti da un sito vengono registrati in files di log. Il loro utilizzo può essere indispensabile per la rilevazione ed elaborazione di statistiche di accesso dettagliate (in grado di sviscerare accessi, pagine visitate, referrer, chiavi di ricerca, provenienza e molti altri dati preziosi), o per analizzare i comportamenti, sulle nostre pagine, degli spider dei motori di ricerca.
È quindi bene che il nostro fornitore di hosting ci conceda l'accesso a tali file.
Locazione geografica del server
Tra le caratteristiche che possono aiutare a posizionare nel migliore dei modi un sito in una determinata lingua, si identifica spesso la locazione, il luogo fisico, in cui si trova fisicamente il server.
Se ad esempio i nostri contenuti sono in francese, avremo "una marcia in più", su molti motori, se oltre a costruire contenuti e reperire link d'oltralpe, il nostro server si troverà effettivamente in territorio francese o comunque in un luogo con utenza prevalente francese.
Per questo è consigliabile, anche se non determinante, acquistare un hosting nel territorio di appartenenza del nostro target di utenti.
Conclusioni
Va precisato che molte delle caratteristiche indicate sono il più delle volte minimamente responsabili di un migliore o peggiore posizionamento nei motori, legato invece in modo determinante a solidi interventi di ottimizzazione e link popularity, oltre che, naturalmente, ai contenuti.
Infine è bene notare che non sempre la qualità di un hosting è direttamente proporzionale al costo dello stesso. Esistono soluzioni in grado di fornire la maggior parte delle possibilità e configurazioni qui esposte, garantendo un sereno lavoro Seo, a prezzi molto competitivi.