La settimana scorsa vi abbiamo presentato uno dei pacchetti commerciali di SuSE, SuSE Linux 8.2 Professional, cogliendo l'occasione per parlare delle novità presenti nella nuova versione della distribuzione tedesca (cfr.Articolo:Prova completa di SuSE Linux 8.2). Ora è finalmente giunto il momento di parlarvi di Red Hat 9 e più precisamente di uno dei suoi pacchetti commerciali, Red Hat 9 Professional, venduta a 212,57 euro.
Due parole sulla numerazione: con questa release Red Hat cambia il sistema di numerazione della propria distribuzione da due cifre (nella forma X.Y, come ad esempio 7.3) a uno più semplice con una sola cifra (9 in questo caso).
Personalmente ho il sospetto (ma resta ovviamente solo una mia personale opinione) che questa scelta sia stata dettata da due motivi: storicamente nello sviluppo del software il cambio di major release significa grandi cambiamenti. Cambiamenti che vanno visti in positivo con ad esempio l'aggiunta di feature. L'aggiunta di nuove feature comporta però (e qui purtroppo entra in gioco la Legge di Murphy) l'aggiunta anche di nuovi bug. Uno dei "compiti" delle minor release è quello di correggere gli errori introdotti portando lentamente il software verso una maggiore stabilità fino all'uscita della nuova major release. Non che questo processo sia voluto (nessuno introduce volutamente nuovi bug ad ogni cambio di major release), solo che di fatto spesso succede. E in passato è accaduto anche a Red Hat.
Essendo una distribuzione che ha tra i suoi maggiori "utilizzatori" server e database è possibile che per questi utilizzi vengano privilegiate versioni diverse dalle ".0", cosa che penalizza Red Hat sia a livello commerciale che nello sviluppo (meno utenti corrisponde anche a inferiori probabilità di individuare dei bug). La seconda motivazione può essere ricercata nel tentativo di dare maggiore enfasi nell'uscita di una nuova versione (chiamandola Red Hat 9 e non Red Hat 8.1 l'utente può esser portato ad aspettarsi maggiori novità all'interno del prodotto), semplificando l'indentificazione delle release.
La confezione da noi presa in esame contiene:
- 8 CD
- 1 DVD
- 4 Manuali (Installation Guide, Getting Started Guide, Customization guide, Reference Guide)
- Codice per il supporto via email e telefono per l'installazione per un periodo di 60 giorni
- Codice per il supporto via email e telefono per l'installazione per un periodo di 60 giorni
- Un adesivo con i loghi Red Hat
Il contenuto dei CD System Administrator Survival
Cominciamo col dire che Red Hat continua a investire in Bluecurve un ambiente desktop unificato
Usando questa distribuzione una delle cose delle quali si sente maggiormente la mancanza è l'assenza del supporto per i file MP3
Per fortuna le critiche finiscono qui. Red Hat 9 si dimostra un prodotto più stabile e maturo del suo predecessore
Questo cambiamento non ha avuto nessun risvolto negativo tanto da non far avvertire il cambiamento all'utente. È stato inserito nella versione beta per poi esser tolto con l'uscita della versione definitiva il supporto alle ACL
Riguardo la documentazione
Per concludere, pur non introducendo cambiamenti sconvolgenti, questa release rappresenta un grande passo avanti nell'evoluzione di questa distribuzione, che stabilizza la 8.0 introducendo allo stesso tempo significativi miglioramenti.