Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

OpenELEC, un media center basato su Linux

OpenELEC è una distribuzione Linux pensata per la configurazione di un media center su un Home Theatre PC. Facile da installare e da usare, rappresenta una soluzione gratuita e di buona qualità per guardare video o ascoltare musica utilizzando un comune personal computer.
OpenELEC è una distribuzione Linux pensata per la configurazione di un media center su un Home Theatre PC. Facile da installare e da usare, rappresenta una soluzione gratuita e di buona qualità per guardare video o ascoltare musica utilizzando un comune personal computer.
Link copiato negli appunti

Un media center è un computer pensato specificamente per consentire l’ascolto di musica e la visione di video ed immagini, che possono
essere memorizzati su un dispositivo di memorizzazione interno o caricati da uno o più device esterni. Potenziali concorrenti dei più tradizionali lettori
DVD o Blu-ray, i media center sono stati oggetto, negli ultimi anni, di investimenti crescenti da parte di diversi produttori hardware e software, che
hanno sviluppato appositi sistemi operativi e software in grado di facilitarne l’utilizzo. Esistono diversi prodotti di buona qualità sul mercato, ma
raramente si tratta di soluzioni gratuite o a basso costo.

OpenELEC
è una distribuzione Linux pensata proprio per essere installata su un Home Teater PC (HTPC), e in grado di trasformare un
computer in un vero e proprio media center. OpenELEC (acronimo che sta per Open Embedded Linux Entertainment Center) utilizza XMBC per la riproduzione dei file multimediali, ed ha il vantaggio di essere compatibile con le architetture x86, x64 ed ARM, risultando utilizzabile su un vastissimo numero di dispositivi, dal comune PC ad un single-board computer
come Rasperry Pi.

Di seguito, vedremo come installare OpenELEC, e quali sono le principali caratteristiche che lo contraddistinguono.

Preparare l’installer di OpenELEC

La prima cosa che bisogna fare per installare OpenELEC sul proprio PC è, ovviamente, scaricarlo. Possiamo scegliere la versione adatta al nostro computer
tra quelle disponibili sul sito ufficiale. Dalla pagina di download, per un’installazione tradizionale su un PC con architettura Intel a 32 o 64 bit,
ad esempio, selezioniamo prima Generic Builds, e poi scarichiamo la versione stabile per architetture x86 ed x64 (OpenELEC Stable - Generic x86_64 Version: X.X.X).

Una volta ottenuto il file (che dovrebbe essere un archivio con estensione .tar), decomprimiamolo e muniamoci di un pendrive USB della capienza di
almeno 1 GB, che collegheremo al computer. A questo punto, apriamo la directory generata dalla decompressione dell’archivio, e cerchiamo al suo interno un
file eseguibile denominato create_livestick. Di esso sono presenti diverse versioni, una per ogni maggiore sistema operativo (sono
supportati Microsoft Windows, Apple MacOS e Linux). In funzione del sistema operativo che stiamo utilizzando, avvieremo il file corrispondente. Su Linux,
utilizziamo i comandi seguenti:

[code]
#Dobbiamo spostarci innanzitutto nella directory che abbiamo scompattato
cd PATH/ALLA/DIRECTORY

#Poi, con i permessi di root, eseguiamo il file create_livestick.
#Su Ubuntu e derivate usiamo sudo:
sudo ./create_installstick /dev/sdx
[/code]

Nel codice precedente, /dev/sdx rappresenta proprio il pendrive USB. Possiamo identificare la lettera da sostituire alla x dando
un’occhiata all’output di fdisk -l (da eseguire, ancora una volta, con i permessi di root).

Se utilizziamo Windows, possiamo sfruttare una comoda interfaccia grafica per eseguire la stessa procedura di creazione appena descritta,
in maniera guidata e ancora più semplificata.

Figura 1 – Creazione guidata del pendrive USB avviabile su Windows (fonte: giuseppefava.com)

Creazione guidata del pendrive USB avviabile su Windows

A questo punto, non resta che utilizzare il pendrive USB avviabile per l’installazione vera e propria.

Installare OpenELEC

Iniziamo la procedura di installazione collegando il nostro pendrive USB al computer su cui vogliamo installare OpenELEC. Fatto ciò, modifichiamo le
impostazioni del BIOS in modo che il sistema possa essere avviato da USB, e procediamo con l’avvio.

Figura 2 – La schermata iniziale dell’installazione di OpenELEC (fonte: giuseppefava.com)

La schermata iniziale dell’installazione di OpenELEC

Nella schermata di installazione che ci verrà mostrata, scegliamo la prima opzione, ovvero Quick Install OpenELEC .tv, che in genere va bene per
le installazioni standard. Quindi, scegliamo il device su cui sarà installato OpenELEC, tra quelli disponibili. Fatto ciò, l’installer procederà con le
operazioni di installazione, al termine delle quali verremo reindirizzati al menu principale. Qui, selezioniamo Reboot, e al termine del riavvio
del sistema potremo finalmente utilizzare il nostro OpenELEC.

La rapidità del processo di installazione è una delle caratteristiche più significative di OpenELEC. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale (che trova
conferma nei test effettuati per scrivere questo articolo), “you can turn a blank PC into a media machine in less than 15 minutes” (si può
trasformare un PC vuoto in un media center in meno di 15 minuti). Questo risultato, di tutto rilievo, rende OpenELEC una soluzione ancor più interessante.

Le caratteristiche di OpenELEC 4

L’ultima versione rilasciata di OpenELEC è la 4.0.5, ed è proprio questa quella che abbiamo installato e provato. Alla base di questo
sistema operativo vi è, come abbiamo già accennato all’inizio, XMBC (acronimo che sta per Xbox Media Center), un software
open source e molto diffuso nell’ambito dei media center. Tramite XMBC, possiamo interagire con il nostro HTPC, anche utilizzando il controllo remoto. È infatti possibile sfruttare la app ufficiale,
disponibile per iOS e per Android, che trasforma lo smartphone in un vero e proprio telecomando. Ovviamente, se
utilizziamo OpenELEC su un comune PC, possiamo scegliere di utilizzare i più tradizionali mouse e tastiera.

Figura 3 – XMBC su OpenELEC all’avvio

XMBC su OpenELEC all’avvio

Tramite l’interfaccia di XMBC, possiamo accedere alle sezioni Video, Audio, Movies e TV Shows, oltre che visualizzare
le informazioni di sistema (tramite l’opzione System). Da ognuna di queste sezioni, abbiamo la possibilità di ricercare i file
tra i dispositivi di memorizzazione connessi al computer (nel caso di Video, Audio e Movies), o di ottenere la lista dei canali
TV disponibili (da TV Shows), reperiti in maniera automatica su internet. Inoltre, possiamo accedere a queste sezioni anche durante l’esecuzione
di un filmato, che rimane sullo sfondo anziché essere messo in pausa.

La facilità d’uso di OpenELEC (ed XMBC) è una delle caratteristiche che contraddistingue maggiormente questa piattaforma. Per questo, è
più che sufficiente installarlo e provarlo per capirne le funzionalità (un po’ come capita dopo avere montato e acceso un lettore DVD: in genere, la guida
non la legge nessuno). Tale elevato livello di usabilità è fondamentale per un media center di alta qualità, unitamente a tante altre
funzionalità di carattere più tecnico, che comunque OpenELEC possiede. Tra queste, citiamo:

  • avvio veloce;
  • richieste hardware minime, in termini sia di risorse computazionali che di memoria di sistema (un’installazione completa non supera i 150 MB);
  • supporto a svariate architetture;
  • compatibilità con i dispositivi di archiviazione, sia in termini hardware (hard disk, SSD, memorie flash, eccetera) che software (compatibile con i più diffusi file system).

Per avere un’idea della user experience di OpenELEC, segnaliamo il video seguente che mostra, più da vicino, le caratteristiche che
abbiamo descritto.

Ti consigliamo anche