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Google Analytics 4: novità e funzionalità (Guida 2022)

Una guida pratica a Google Analytics 4: scopri come affrontare il passaggio da UA a GA4 e quali sono le principali novità che incontrerai.
Una guida pratica a Google Analytics 4: scopri come affrontare il passaggio da UA a GA4 e quali sono le principali novità che incontrerai.
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È ormai imminente la chiusura di Universal Analytics, la versione del tool di monitoraggio web di Google in uso dal 2012. Dal 1° luglio 2023, UA sarà infatti sostituita da una nuova generazione del servizio, denominata Google Analytics 4 (GA4).

Se hai configurato una proprietà su Google Analytics prima del 14 ottobre 2020, molto probabilmente stai usando Universal Analytics, la versione precedente del servizio, tuttora attiva. In questo caso, devi essere preparato a quanto accadrà nei prossimi mesi .

In questo guida a Google Analytics 4 ti spieghiamo come affrontare il passaggio da UA a GA4, quali sono le differenze fondamentali nel nuovo metodo di monitoraggio dei dati e chiariremo i principali dubbi sulla nuova versione del tool.

Cos'è Google Analytics 4 e come funziona

Google Analytics 4 è la nuova generazione di Google Analytics, il più popolare strumento di monitoraggio delle prestazioni di un sito internet che permette ai proprietari di attività online di tracciare il comportamento degli utenti e le conversioni di web marketing.

L'annuncio della sostituzione di UA (o GA3) con GA4 è stato dato da Mountain View a ottobre 2020, spiegando che l'attuale panorama online richiede un'evoluzione del tool. Questa consapevolezza ha guidato lo sviluppo di una nuova versione del servizio ed è alla base di come funziona Google Analytics 4.

GA4 nasce sulle fondamenta della proprietà App + Web, introdotta da Google in versione beta nel 2019 per rispondere al bisogno dei data analyst di combinare i dati di app e web e ottenere analisi e report unificati.

A differenza di UA, quindi, che può rappresentare solo un sito web, una proprietà di Google Analytics 4 può essere un'app, un sito web o entrambi, offrendo una panoramica completa, multipiattaforma, dei flussi di traffico e delle conversioni.

La necessità di trovare un'alternativa ai cookies (prossimi a scomparire), la possibilità di integrare le piattaforme pubblicitarie di Google per aumentare il ROI di marketing e l'opportunità di sfruttare il machine learning, hanno dato vita a questa nuova versione di Google Analytics, più completa, precisa e rapida della precedente generazione dello strumento.

Le novità introdotte da GA4

Di fatto, GA4 è un tipo di proprietà completamente nuovo, che fornisce insights più intelligenti e completi.

Le novità di GA4 includono:

  • un data model basato sugli eventi
  • metriche utente-centriche rapporti più intuitivi
  • una nuova metodologia di raccolta dei dati Signals
  • rilevazioni multipiattaforma e cross-device:
  • il concetto di stream di dati
  • l'implementazione del machine learning

Per riassumere l'innovazione che rappresenta GA4, possiamo dire che la nuova generazione di Analytics è finalmente in grado di seguire l'utente lungo tutto il suo percorso di avvicinamento a un'attività digitale, fornendo dati precisi sulla capacità di conversione e fidelizzazione di ogni piattaforma di digital marketing.

Google Analytics 4: funzionalità e setup sui principali CMS

Per consentire a Google Analytics di raccogliere i dati sul tuo sito web, devi installare il tag di GA4.. Se il tuo sito è ospitato su un sistema di gestione dei contenuti (CMS), questo potrebbe già supportare nativamente GA4, accettando l'ID "G-".

I CMS e website builder che supportano già Google Analytics 4 sono:

  • Awesome Motive
  • Drupal
  • Duda
  • Google Sites
  • Site Kit
  • Squarespace
  • Wix
  • WooCommerce
  • WordPress.com

Con altri CMS, invece, potresti avere dei problemi a configurare una proprietà Google Analytics 4 perché, per il momento, accettano solo un ID "UA-

  • Blogger
  • Cart.com
  • GoDaddy
  • HubSpot
  • Magento
  • One.com
  • PrestaShop
  • Salesforce
  • Shopify
  • TYPO3
  • VTEX
  • Weebly

Se la tua piattaforma non supporta nativamente Analytics 4, hai due opzioni per configurare una proprietà GA4:

  1. inserire manualmente lo snippet del tag globale del sito (gtag.js nel campo HTML
  2. usare Google Tag Manager (GTM)

Sulla Guida di Analytics trovi le procedure passo a passo per configurare GA4 su tutti i principali CMS.

Se usi WordPress, puoi consultare la nostra guida dettagliata su come integrare Analytics 4 nel tuo CMS.

GA4 e il regolamento GDPR: cosa devi sapere

Nel 2020 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che l'uso continuato di Google Analytics viola il GDPR.

Recentemente, la questione è tornata a far discutere perché i Garanti della Privacy di Francia e Austria sostengono che Analytics continua a non essere conforme con le norme europee riguardo al trattamento delle informazioni personali, e che per questo il suo uso deve essere ritenuto illecito.

Qual è la situazione in Italia e come puoi assicurarti di non violare il GDPR?

Così come accaduto in Austria e Francia, anche il Garante della Privacy italiano sta analizzando alcuni casi "sospetti" di società che potrebbero aver trasferito dati personali su provider statunitensi, violando il GDPR.

Per non incorrere in sanzioni per l'inadempimento di questa normativa europea, riduci al minimo le attività che possono essere considerate problematiche dal Garante della Privacy e implementa le seguenti funzionalità su Google Analytics:

  1. Attiva l' anonimizzazione degli indirizzi IP su Universal Analytics (su GA 4 non è necessario perché gli indirizzi IP non vengono registrati).
  2. Implementa controlli avanzati per la privacy
  3. Implementa la Modalità di consenso , che permette di gestire i parametri dei tag per profilare l'utente automaticamente.
  4. GA4 vs UA: le differenze tra Analytics 4 e Universal Analytics

    Analytics 4 promette una maggiore precisione dei dati e insights più significativi per chi deve prendere decisioni di marketing. Questo comporta alcune differenze rispetto a GA3:

    • Google Analytics 4 presenta nuovi rapporti e metriche
    • Universal Analytics e GA4 identificano gli utenti con metodi diversi: il primo utilizza il Client-ID User-ID
    • i report UA permettono di escludere i dati in base ai filtri
    • cambia il concetto di sessione: session_start

    Alcune novità introdotte da Analytics 4 hanno fatto discutere più di altre e meritano un approfondimento a parte.

    UX: la metrica Engaged Session

    Nella nuova versione di Analytics, la metrica della Frequenza di rimbalzo (Bounce rate) è stata sostituita con quella del Tasso di coinvolgimento (Engaged session).

    Il motivo è che questa nuova metrica fornisce un dato molto più significativo e preciso sulla user experience di ogni pagina di un sito web.

    La frequenza di rimbalzo usata da UA corrisponde alla percentuale di sessioni di una sola pagina su cui non è stata registrata alcuna interazione. Questo significa che se un utente resta sulla tua pagina per diversi minuti ma non interagisce con essa in alcun modo, la sessione è conteggiata come un rimbalzo.

    Per molte attività online questo dato può essere fuorviante. Ecco perché, nella sua nuova versione, Analytics "nasconde" la frequenza di rimbalzo (che non scompare), a favore del tasso di coinvolgimento.

    La metrica Engaged session indica la percentuale di sessioni con coinvolgimento di durata superiore a 10 secondi, quelle che hanno generato uno o più eventi di conversione o quelle che hanno fatto scattare almeno due visualizzazioni di pagina.

    Tracciare Eventi, Obiettivi e Conversioni

    Le proprietà Analytics 4 introducono differenze sostanziali rispetto a Universal per quanto riguarda gli eventi e il loro tracciamento.

    Su GA4 ogni hit è un evento che può essere personalizzato aggiungendo manualmente parametri specifici. Non è infatti più presente la struttura standard di UA che associava ogni evento a una Categoria, un'Azione e un'Etichetta.

    Riguardo agli obiettivi, Universal Analytics ne supporta cinque tipi: Destinazione, Durata, Pagine/sessione, Obiettivi intelligenti e Obiettivi evento. Analytics 4, invece, supporta solo gli eventi di conversione.

    Universal richiede di definire un obiettivo come conversione per indicare che un'azione dell'utente è tale; su GA4, invece, devi specificare un evento di conversione per ogni azione che vuoi calcolare come conversione.

    Anche il metodo per conteggiare le conversioni differisce tra le due versioni di Analytics: mentre UA conta una sola conversione per sessione per ogni obiettivo, per GA4 ogni istanza dell'evento di conversione vale come una conversione (quindi anche se lo stesso evento viene registrato più volte nella stessa sessione).

    Analytics 4 e BigQuery: quali possibilità

    BigQuery, il data warehouse su cloud che Google mette a disposizione dei data scientist per archiviare e recuperare dati in un ambiente SQL, è integrato nativamente (e gratuitamente) con GA4.

    Tutte le tue property di Google Analytics 4 possono, quindi, collegarsi a BigQuery, con i seguenti vantaggi:

    • inviare migliaia di righe di dati al secondo per analisi in tempo reale,
    • esportare i dati su sessioni e hit da un account GA 360 a BigQuery,
    • condividere i dati che hai raccolto con altri utenti,
    • sfruttare la sintassi SQL per eseguire query su tutti i tuoi dati Analytics.
    • Questa funzionalità di GA4 è decisamente una novità interessante, rispetto a quanto permette di fare Universal Analytics.

      GA4 Setup: come fare l'upgrade da Universal Analytics

      Mancano pochi mesi al 1° luglio e al 1° ottobre 2023. In corrispondenza di queste due date, rispettivamente Universal Analytics e Universal Analytics 360, interromperanno l'elaborazione di tutti i nuovi hit.

      Se vuoi disporre di uno storico di dati di un anno completo (YoY), utile per riscontrare tendenze annuali, devi configurare una proprietà nel nuovo Analytics quanto prima.

      I passaggi chiave dell'upgrade da Universal Analytics sono:

      1. Strutturare le proprietà GA4
      2. Creare o aggiungere una proprietà GA4
      3. Aggiungere uno stream di dati
      4. Configurare la raccolta dei dati
      5. Attivare Google Signals
      6. Collegare Google Ads, importando i collegamenti da Universal Analytics creando nuovi collegamenti
      7. Migrare gli eventi da UA a GA4
      8. Migrare obiettivi e conversioni da UA a GA4
      9. Fare offerte per le conversioni GA 4 in Google Ads
      10. Migrare i segmenti di pubblico da UA a GA4
      11. Migrare la raccolta dei dati di e-commerce da UA a GA4
      12. Aggiungere gli utenti copiandoli da UA inserendoli manualmente

      Opinioni finali: pro e contro di GA4

      Abbiamo visto che cos'è Analytics 4, cosa lo differenzia da Universal Analytics e come affrontare per la prima volta il passaggio alla nuova piattaforma. Per completezza, esaminiamo ora i pro e i contro di questa nuova versione di Google Analytics.

      Cominciamo dai contro:

      • uno dei principali svantaggi del nuovo Analytics è che non puoi migrare i dati storici da UA
      • Analytics 4 ha introdotto un nuovo concetto di conversione
      • Google Analytics 4 ha una curva di apprendimento ripida:

      Gli svantaggi della nuova versione di Google Analytics possono spaventare, ma i pro riequilibrano la bilancia:

      In conclusione, ci sono molte ragioni per accogliere con entusiasmo GA4 e, a ben vedere, i pro superano i contro. La nuova generazione del tool presenta funzionalità di analisi avanzata e opzioni di personalizzazione che migliorano la comprensione dei dati e, quindi, le tue decisioni come marketer.

      Migrare tutti i dati e i tracciamenti da Universal Analytics potrà essere complicato all'inizio, ma Analytics 4 è qui per restare e prima imparerai a gestire le sue nuove funzionalità, prima ne trarrai vantaggio.

      FAQ

      Alcune risposte a domande frequenti su quello che sarà Analytics 4 e le sue caratteristiche.

      Analytics 4 è gratuito?

      Come molti altri servizi forniti da Google (vedi il suo motore di ricerca, Gmail, Search Console o Google Ads), Analytics è gratuito nella sua versione base.

      Le funzioni base sono sufficienti alla maggior parte delle realtà aziendali ma quelle che necessitano di strumenti più precisi e dati più completi possono usare una versione più complessa dello strumento, Analytics 360, che è a pagamento.

      Quindi, Google Analytics 4, come tutte le sue precedenti generazioni, è uno strumento freemium, che ha una versione gratuita, più semplice e con meno funzionalità, e una a pagamento, più potente e con maggiori possibilità di personalizzazione.

      È obbligatorio migrare ad Analytics 4?

      La chiusura di Universal Analytics è certa: dopo il 1° luglio 2023 (o il 1º ottobre per Analytics 360) le proprietà UA smetteranno di elaborare nuovi hit.

      Analytics 4 sarà, quindi, l'unica opzione disponibile a partire dal prossimo anno. Questo significa che devi creare quanto prima le nuove proprietà GA4 e realizzare la migrazione delle audience e della raccolta dati, salvando i dati storici delle vecchie proprietà UA.

      Conviene passare a GA 4?

      La nuova versione di Google Analytics è molto più avanzata rispetto a tutte le precedenti. Questo emerge chiaramente dal comunicato diffuso in proposito da Google:

      "Universal Analytics è stato creato per una generazione di misurazioni online ancorate al web desktop, a sessioni indipendenti e a dati più facilmente osservabili dai cookie. Questa metodologia di misurazione sta rapidamente diventando obsoleta. Al contrario, Google Analytics 4 opera su tutte le piattaforme, non si basa esclusivamente sui cookie e utilizza un modello di dati basato sugli eventi per fornire una misurazione incentrata sull'utente."

      Quindi , considerando l'innovazione che suppone Analytics 4 sia a livello di metodologia di raccolta del dato che di completezza delle informazioni offerte, conviene passare a GA4.

      Analytics 4 è solo per e-Commerce?

      Il nuovo Analytics presenta funzionalità utilissime per gli e-commerce: è multipiattaforma e cross-device, analizza in modo molto più preciso il customer journey, restituisce dati completi su ogni touchpoint e, grazie al machine learning, permette di prevedere le tendenze di acquisto future.

      Ma tutti questi vantaggi possono essere sfruttati anche da altre tipologie di siti web, quindi, come le sue versioni precedenti, Google Analytics 4 è uno strumento di monitoraggio perfetto per qualunque tipologia di sito e, finalmente, anche app.

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