È da ormai un bel po' di tempo che all'interno della sempre più vasta comunità GNU/Linux si parla di desktop 3D, accellerazione OpenGL e del loro supporto all'interno delle distribuzioni più in vista del mercato. Già famosi e consolidati ambienti come Beryl e Compiz permettono ad un normale utente di trasformare il proprio desktop in un ambiente 3D utilizzando i tanto famosi "cubi" e strumenti di "minimizzazione". Compiz, in particolare, ingloba al suo interno interessanti caratteristiche derivate anche dai suoi più diretti avversari quali Exposé, a suo tempo implementato per la prima volta in Mac OS X, e Windows Vista che ingloba altrettanti strumenti per il trasformare il proprio desktop statico in 3D.
Fatta questa breve introduzione sul mondo dei window manger 3D all'interno di GNU/Linux, oggi vi parleremo di un altro interessante progetto: Metisse.
Metisse è un innovativo window manager sviluppato all'interno del progetto In Situ, un laboratorio di ricerca dell'Università di Parigi, distribuito con licenza GPL e per il momento in esclusiva solo per Madriva Linux. Fornisce, a differenza dei tanto amati e discussi "cubi", una innovativa interazione tra finestre così da aumentare l'efficienza dei nostri lavori e gravare meno sulle prestazioni complessive del sistema. La caratteristica più importante, oggetto anche di pubblicazioni scientifiche, è il supporto al copia-incolla, caratteristica su cui ci soffermeremo più avanti nel corso del nostro articolo.
Per poter subito utilizzare Metisse, senza installarlo sulla propria macchina, è possibile scaricare Mandriva Linux One 2007 Spring Gnome. Questo perché molte delle funzionalità offerte da Metisse sono disponibili solo in tandem con GNOME e applicazioni GTK 2.0. Il supporto per KDE verrà inserito solo quando verrà rilasciata la versione 4, che permette maggiore supporto ed accessibilità su questi temi.
La procedura di utilizzo di un Live-CD è forse comune un po' a tutti i nostri lettori. In ogni caso basta semplicemente inserire nel proprio lettore il Cd-Rom contente l'immagine appena creata del sistema e riavviare il computer. La procedura di configurazione della vostra distribuzione Live si avvierà poi automaticamente e vi verranno chiesti alcuni parametri di configurazione quali lingua, ora, paese, il layout della tastiera e tanto altro ancora. Una volta concluso questo passaggio se vi appariranno il desktop di Mandriva One, con il suo facilmente riconoscibile sfondo arancione, una "tabella" divisa in 9 piccoli pezzi nell'angolo in basso a destra del vostro sistema e ovviamente le icone, congratulazioni, il vostro sistema è ora pronto per lavorare con Mandriva One 2007 e Metisse.
Arrivati a questo punto, una semplice e generica descrizione di Metisse, della sua configurazione tramite un Live CD e di poche sue caratteristiche, rispetto alle tante altre che ingloba, non rende abbastanza merito ad un progetto così degno di nota. È per questo motivo che, per convincervi almeno a provarlo, vorremmo elencarvi una serie di sue caratteristiche.
- Tabella virtuale dei desktop: come è stato prima accennato Metisse lavora su una tabella divisa in 9 piccole parti nell'angolo in basso a destra dello schermo. Per muoversi da un desktop all'altro basta usare pochi click del mouse oppure utilizzare la combinazione di tasti CTRL+ALT+(freccette).
- Giochi di finestre: questa è una delle caratteristiche più importanti di Metisse rispetto agli altri desktop 3D. Esiste infatti la possibilità di ruotare e muovere le proprie finestra in tutte e tre le dimensioni, impostare e modificare le trasparenze, farle "slittare" sullo schermo e così via.
- Addio click: grazie a Metisse non c'è più bisogno di cliccare su una finestra per attivarla. Basta passarci sopra il cursore del mouse per semplificarsi la vita in molte situazioni.
- Scorciatoie: è ovviamente possibile associare degli eventi Metisse a una o più scorciatoie da tastiera e mouse. Tutte le informazioni necessarie per questo scopo sono localizzate nel file
/usr/share/metisse/doc/using.html
.
Visto che lo spazio è tiranno e abbiamo dovuto trattare solo le più importanti caratteristiche, se questo non basta a convincervi, date un'occhiata alle infinite funzionalità che Metisse vi mette a disposizione.
In conclusione, segnaliamo la home page ufficiale del progetto e quella di Mandriva One 2007. Per scaricarla basta puntare il proprio browser alla pagina di download. Se avete intenzione di vedere Metisse al lavoro visitate lo screenshot tour pubblicato su FlickR.