Sidux è una distribuzione GNU/Linux in formato LiveCD che si colloca nell'immenso panorama delle distro basate su Debian. A differenza delle altre derivate di Debian, però, si basa sul ramo probabilmente meno utilizzato e meno consigliato della celebre distribuzione: Sidux è mirata a fornire una versione semplificata di Debian Sid, conosciuta anche col nome di Debian Unstable, in cui confluiscono tutti i pacchetti di cui bisogna verificare l'integrità e la compatibilità con la distribuzione, risultando quindi in alcuni casi poco solida.
Nonostante ciò, Sidux risulta una distro Linux molto interessante, e rende l'installazione e la configurazione di Sid molto più semplice di quanto non sia. Nata nel 2006 dopo che alcuni sviluppatori hanno abbandonato il progetto Kanotix, negli ultimi giorni ha visto un nuovo importante rilascio: si tratta della versione 2008-03, dal nome in codice Ουρέα, disponibile in molte lingue tra cui anche l'italiano. Mirata principalmente all'integrazione delle innovazioni introdotte dalla versione 2.6.26 del Kernel Linux, gode ora di un migliore e più vasto supporto hardware, soprattutto per quanto riguarda notebook ed i chipset di ultima generazione.
Una volta masterizzata l'immagine ISO della distribuzione o montata tramite una Virtual Machine, è possibile notare da subito un desktop pulito ed ordinato, basato su KDE in versione 3.5, mentre il server grafico è X.Org 7.3. Il parco software messo a disposizione dell'utente da parte del team di sviluppo è ricco e completo, ed i settori coperti sono tutti quelli più comunemente utilizzati: si va dal comparto grafica con Gwenview, KPDF, XSane e KSnapshot, al mondo della multimedialità, con ottime applicazioni disponibili come K3B, Kaffeine, Kmix e TVTime.
I software per la navigazione in rete sono davvero tantissimi: vi sono, infatti, diversi strumenti per la configurazione della connessione, a seconda della tipologia di cui si dispone, mentre le applicazioni disponibili includono 3 browser (Elinks, Konqueror e Sidux-browser), due software per la messaggistica istantanea (Sidux-IRC e Konversation) ed uno per connessioni tramite il protocollo SSH.
Sono diversi, inoltre, gli strumenti messi a disposizione per la configurazione del sistema operativo: oltre al solito Centro di Controllo di KDE, infatti, è possibile configurare le componenti hardware del proprio computer, le applicazioni installate e tanto altro in maniera molto semplice. Avviando da LiveCD, inoltre, è possibile scegliere se installare sul disco fisso o utilizzare lo strumento di installazione su una periferica USB, in modo da avere una versione Live di Sidux nettamente più veloce di quella in formato CD.
Come detto in precedenza, dunque, Sidux 2008-03 introduce un supporto hardware notevolmente migliorato. Le note di rilascio ufficiali mostrano chiaramente quali sono stati i cambiamenti rispetto alle versioni precedenti: un aspetto che risalta subito all'occhio è la quantità di schede Ethernet e WiFi che ora è possibile utilizzare comodamente in Sidux, aspetto non da poco, in quanto questo tipo di periferiche hanno da sempre portato con sè problemi di compatibilità, soprattutto con computer portatili.
Il Kernel montato è in versione 2.6.26.5, che garantisce un buon livello di stabilità e solidità al sistema operativo. L'intera distribuzione risulta leggera e rapida, non avendo bisogno di particolari dotazioni hardware per funzionare al meglio.I requisiti minimi sono, in generale, 256MB di RAM, almeno 3GB di spazio libero sul disco fisso, anche se il consiglio da parte degli sviluppatori è di almeno 10GB, un processore non più vecchio di un Pentium II ed una scheda video che supporti una risoluzione minima di 640x480.
In definitiva, Sidux 2008-03 risulta essere una buona distribuzione, semplice da utilizzare e che permette di ottenere il massimo dal proprio computer, grazie alla solida base di Debian, anche se in versione instabile e dunque dotata di pacchetti che potrebbero portare qualche piccolo problema. I mirror ufficiali offrono le immagini ISO contenenti l'intera distribuzione, che è possibile masterizzare su supporto ottico quale CD o DVD o montare tramite Virtual Machine.