I parametri influenti sul buon posizionamento di un sito sono molti e tra questi il testo è tra i più importanti. Un sito ben ottimizzato, ma senza contenuti testuali, non ha grandi possibilità di essere nei primi posti sulle SERP. Si potrebbe persino dire che un sito senza testi, in realtà, non è un sito ottimizzato.
Viceversa, un sito con una scarsa ottimizzazione potrebbe essere ai primi posti per molte chiavi, se i testi sono abbondanti. Questo avviene per motivi diretti (gli algoritmi di indicizzazione verificano i contenuti) o indiretti (la link popularity che un po' alla volta un sito con molti testi acquisisce).
L'importanza del contenuto testuale
Chi di voi ha letto gli altri articoli del nostro sito o frequenta il forum sui motori di ricerca, sa che il contenuto testuale del sito è tra i più importanti fattori del buon posizionamento sulle SERP.
Il testo, infatti, è quasi l'unica cosa comprensibile dagli spider e soprattutto dagli algoritmi di indicizzazione e verifica dell'attinenza con le ricerche fatte dai navigatori. Tutto il tempo impiegato per produrre buon testo, quindi, incrementa il patrimonio del sito.
Il testo è importante, comunque, se è inserito rispettando alcuni criteri base e tra questi la corretta gestione del tema è fondamentale. Prima di proseguire, è opportuno che io vi faccia una premessa. Per testo si intende il body
della pagina html, il contenuto del tag alt
e l'anchor test (il testo attivo) dei link.
I temi trattati e l'attinenza con le ricerche
Col termine tematizzazione s'intende l'attività svolta per accentuare un argomento enfatizzando o disponendo le parole in modo opportuno. Per i SEO, tematizzare significa lavorare ai temi per far sì che questi siano correttamente suddivisi e interpretati dal motore di ricerca, in particolare, dagli algoritmi di indicizzazione e soprattutto da quelli di verifica dell'attinenza alla frase digitata dal navigatore.
La corretta gestione del tema, per un SEO, è una delle cose più importanti per il posizionamento. Precise regole dovrebbero essere seguite, quando si può:
- ogni pagina dovrebbe avere un tema principale e pochi altri collegati;
- il tema dovrebbe essere rappresentato da un buon numero di parole del suo dominio;
- varie pagine dovrebbero essere presenti sul sito, per ogni tema che si intende posizionare;
- un sito con temi troppo diversi, difficilmente sarà ben posizionato per uno solo di questi;
- tutta l'ottimizzazione della pagina dovrebbe convergere su chiavi del tema affrontato;
- ogni micro-tema dell'argomento generale dovrebbe avere una o più pagine che lo affrontino.
Tema generale/specifico
Un errore spesso riscontrato nei siti, è la presenza di pagine che trattano di vari temi, spesso anche non collegati.
Comprendendo che ciò a volte è necessario, è importante considerare, però, che la cosa è un ostacolo per il buon posizionamento.
Il sito perfetto per il posizionamento, è quello che dalla home inizia la trattazione di un argomento a livello generale, per passare alle varie sezioni che diventano più specifiche e poi andare alla singole pagine, di estrema specificità.
Questa struttura è quella più vantaggiosa perché ogni pagina può godere della massima spinta per le chiavi che rappresentano un micro-tema e poi nel complesso dare rilevanza alla home che è l'aggregato dei vari micro-temi nel tema generale.
Per assurdo, si può arrivare ad avere una home che emerge per la ricerca di vino senza che la parola sia contenuta in nessuna pagina. Il tutto è dato dal fatto che molti documenti parlano a vari livelli di argomenti legati al vino, alle marche, ai sistemi di produzione.
Il set delle parole che definisce un tema
Importante, prima di iniziare a scrivere, è individuare il gruppo di parole che definisce l'argomento che ci si accinge ad affrontare. Google fornisce il tool Strumento per le parole chiave che consente di ricavare, partendo da alcune frasi, tutte le parole collegate e che definiscono l'argomento in esame. Maggiore è il numero delle parole suggerite da Google presenti nelle pagine, maggiore sarà l'attinenza del sito con le ricerche fatte dai navigatori. Non potendo scrivere una pagina che le contenga tutte, naturalmente, si sceglieranno quelle ritenute più vicine al tipo di comunicazione che si vuol dare, le si divideranno in piccoli gruppi e si prepareranno tante pagine che le contengano, avendo cura che ogni pagina riporti sempre le due o tre ritenute più importanti per i propri fini.
Collegamento tra pagine con lo stesso tema
Per rafforzare il tema suddiviso su più pagine, è opportuno collegare quest'ultime tra loro mediante link. La cosa è fattibile ponendo su ognuna un piccolo indice di tutte le pagine attinenti, anche con l'obiettivo di favorire il visitatore nella sua esplorazione dei contenuti. Ancora meglio sarebbe, però, inserire nei testi alcuni link ad altre pagine a tema quando, per esempio, si riporta una parola o frase che potrebbe essere spiegata o approfondita altrove.
Collegamento tra pagine con temi collegati
Oltre a collegare tra loro pagine con lo stesso tema, è opportuno che ogni pagina abbia un paio di link ad altre pagine con temi collaterali. Ciò consente di ampliare il dominio che esprime il tema generale e di formare un collante tra argomenti diversi, seppur attinenti.
Questo tipo di collegamento è particolarmente importante in siti che affrontano molti settori, per evitare che il tutto possa sembrare al motore solo un contenitore di pagine conservate lì casualmente.
Il glossario come sistema di collegamento dei temi
Il glossario si presenta, a questo punto, come un ottimo sistema per collegare tra loro i vari argomenti. Ogni parola presente nel sito, infatti, quando ritenuta di rilievo, potrà avere un link che riporta al glossario, dove si troverà una descrizione o spiegazione. Oltre ad aiutare il navigatore, ciò consentirà di avere ulteriori testi buoni per l'indicizzazione, l'inserimento di link di collegamento e la creazione di un collante tra i vari micro-temi per rafforzare il tema generale che li comprende.
Aumentare il keyword set di un sito, mediante il glossario
Un altro vantaggio del glossario è che esso consente di ampliare il set di parole presenti nel sito a rappresentare l'argomento trattato. La presenza di un glossario, infatti, permette l'inserimento di parole altrimenti difficilmente giustificabili senza opportuna spiegazione. Sinonimi, sigle, nomi di prodotti e servizi possono trovare posto nei testi, con un link di rimando ad una spiegazione.
Perché il glossario sia realmente utile, naturalmente, occorre che tutte le regole dell'ottimizzazione sia seguite:
- i link devono essere HREF;
- il glossario deve essere in HTML;
- i link è opportuno che abbiano la clausola title.
Qualche link outbound
Sul glossario e sulla pagine più importanti per l'ottimizzazione è opportuno porre dei link a siti esterni a tema. Ciò oltre a favorire la creazione di un collegamento collante degli argomenti, aumenta la frequenza di passaggio degli spider.
La scelta di tali link deve essere fatta con attenzione. Un controllo periodico dovrebbe accertare l'assenza di link orfani, cosa ritenuta negativa dai motori di ricerca, così come sono considerati negativi i link a siti penalizzati, spam-engine, ecc.
Conclusione
Il glossario può sembrare a molti un inutile fronzolo ed invece è importantissimo, sia come servizio al visitatore sia come fattore positivo per il posizionamento. Il tempo impiegato per realizzarlo e mantenerlo non sarà sprecato.