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Studiare e lavorare contemporaneamente: come organizzarsi

Lavorare e studiare all'università può essere un impegno importante: vediamo come organizzarsi al meglio (grazie anche alla tecnologia).
Lavorare e studiare all'università può essere un impegno importante: vediamo come organizzarsi al meglio (grazie anche alla tecnologia).
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Studiare e lavorare contemporaneamente: si può? Anche se l’impresa potrebbe sembrare titanica, in realtà è possibile. Coniugare studio e lavoro, però, comporta una sana dose di volontà, molta tenacia e un'adeguata pianificazione degli impegni.

Soltanto in questo modo lavorare e studiare, da prospettive future, si trasformeranno in opportunità sia per conseguire una laurea e sia per specializzarsi a livello professionale.

Ma come coniugare efficacemente lavoro e università? Innanzitutto, devi imparare a organizzare le tue giornate in modo tale da armonizzare perfettamente lavoro e studio. Poi, cerca di sfruttare al meglio i tempi morti che si presentano.

Inoltre, devi pianificare i tuoi orari di lezione e perfezionare il tuo metodo di studio. Ricorda, però, che il relax è fondamentale, altrimenti avrai difficoltà a studiare o lavorare.

Infine, sfrutta al massimo i vantaggi offerti dalla tecnologia moderna per armonizzare lavoro e università contemporaneamente, magari sfruttando la formazione a distanza.

Fatta questa doverosa premessa, andiamo ad analizzare nei dettagli in questa guida i vari punti anticipati sopra.

Studio e lavoro insieme: perché è importante

Lavorare mentre si studia all'università non è facile. Fino a pochi anni fa, era quasi impensabile combinare efficacemente i due campi di studio, con uno che andava a influenzare il risultato dell'altro.

Con le nuove tecnologie odierne, lavorare part-time o full-time mentre si studia è una missione più che possibile se sei motivato e disposto a farlo.

Non è certo facile, ma ci sono molte buone ragioni che ti dovrebbero spingere a farlo, come ad esempio la possibilità di sviluppare buone capacità organizzative.

Combinare gli studi universitari con un lavoro a tempo pieno o part-time richiede un grande sforzo in termini di capacità organizzative. Non è facile mantenere l'equilibrio tra orari, frequenza delle lezioni, lettura e studio.

Parti con il considerare questa esperienza come un ottimo modo per affinare le tue capacità organizzative e di pianificazione.

Inoltre potrai mettere in pratica ciò che hai imparato poiché, mentre lavori e studi contemporaneamente, avrai inevitabilmente l'opportunità di applicare ciò che hai imparato all'università al tuo campo professionale.

Ciò rafforzerà le tue competenze e potrai approfondire la comprensione dell'argomento che stai studiando.

Cosa più importante, otterrai un’entrata economica, un fattore questo che non devi per nulla sottovalutare, soprattutto se tieni particolarmente alla tua autonomia e vivi da solo.

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Come lavorare e studiare all'università: alcuni consigli

lavorare e studiare

Se vuoi sapere come studiare e lavorare contemporaneamente, devi continuare a leggere questa guida e ascoltare i consigli in essa contenuti. Dopodiché, saprai come coniugare al meglio entrambe le cose senza inficiare l’una o l’altra.

Organizza le tue giornate

Il primo consiglio è quello di organizzare le tue giornate, evitando però di stabilire obiettivi a medio o lungo termine.

Il motivo? È molto faticoso riuscirci. Lavorare e studiare all’università contemporaneamente non equivale al lavoro e al tempo libero. Sono due attività che impegnano molto e, quindi, l’ansia potrebbe catturarti e non lasciarti più.

Cosa potrà accadere da qui a tre mesi, periodo in cui dovrai preparare e sostenere tre esami e ti toccherà sia studiare che lavorare?

Devi sapere che il cervello tende a riempire gli spazi vuoti. In altre parole, è ciò che non sa e ciò che potrebbe accadere. Ti mette insomma in guardia nei confronti delle varie possibilità che potrebbero ostacolare il tuo benessere fisico e mentale.

Cosa accadrebbe? Non riusciresti a raggiungere ciò che desideri o che ti sei prefissato sia in ambito lavorativo che di studio universitario.

Quindi, da questo momento è meglio stabilire esclusivamente obiettivi giornalieri. Anche se può sembrare superfluo e anacronistico, ma prendere un’agenda e usarla come mezzo di produttività è invece fondamentale.

Scrivi su di essa ciò che intendi raggiungere durante le giornate settimanali in maniera realistica. Sei capace di studiare un capitolo oppure 20 o 30 pagine? Quanto tempo ti occorre per riuscirci? Durante la giornata, quali lavori sei in grado di fare? E il tempo libero?

Insomma, organizza la tua giornata in modo realistico, senza esagerare, evitando di accavallare impegni durante il giorno.

Sfrutta i tempi morti

save time

Potrebbe sembrarti alquanto difficile che esistano tempi morti quando si tratta di lavorare e studiare insieme, ma non è così.

Per tempi morti si intendono quei lassi temporali in cui non accade assolutamente nulla. Durante il giorno, questi tempi morti capitano, soprattutto quando non si sa bene cosa fare. Se i tempi di inattività si verificano, imparate a sfruttarli al meglio.

Soprattutto se non sono molto brevi, i tempi morti possono essere una enorme risorsa che ti consente di guadagnare preziosi minuti e farne qualcosa di utile.

Ad esempio, avevi pianificato di studiare la mattina un capitolo di 20 pagine in tre ore, dedicando le due ore rimaste prima di pranzare per finire un lavoro. Invece, hai finito con un’ora in anticipo.

Ecco, quindi, il tempo morto da sfruttare. Invece di dedicare quell’ora a non fare assolutamente nulla di produttivo, chiudi il libro e prendi in mano subito il lavoro da completare.

In questo modo, non soltanto non smorzi il ritmo che hai preso studiando, ma riuscirai a recuperare qualcosa che, più avanti, potrai utilizzare come tempo extra per i tuoi hobby.

È come accumulare punti a un gioco oppure quando fai la spesa. Più avanti, questi punti potrebbero risultare fondamentali per il lavoro e lo studio, ossia nel momento in cui entrambi stringono la morsa del tempo, e quello extra accumulato potrebbe salvarti.

Pianifica le lezioni

Pianifica le lezioni

Se sei uno studente universitario che, contemporaneamente, lavora, ha l’assoluta esigenza di pianificare le tue lezioni in modo efficace. Senza, università e lavoro contemporaneamente potrebbero trasformarsi in un incubo a occhi aperti.

Per studiare in modo efficace e lavorare proficuamente, devi individuare il giusto approccio per completare la giusta quantità di studio.

Dimentica assolutamente il sogno di ogni studente, ossia quello di procrastinare continuamente e di studiare soltanto in vista degli esami.

Da dove iniziare? Per capire come pianificare le lezioni, è importante analizzare prima il tuo stile di apprendimento. Non tutti impariamo allo stesso modo. Per ottenere risultati, è necessario identificare i tuoi schemi. In generale, gli stili di apprendimento possono essere suddivisi in quattro categorie:

  • apprendenti visivi, caratterizzati da una potente memoria visiva e dalla capacità di ricordare a partire da schemi e immagini;
  • apprendenti uditivi, caratterizzati dalla capacità di imparare cose nuove ascoltando in modo attento. Anche musica e suoni possono migliorare la concentrazione e la memoria, quindi è utile ascoltare musica classica o suoni della natura durante l'apprendimento;
  • apprendimento delle parole, caratterizzato dal memorizzare ciò che si scrive e si legge;
  • apprendenti logici, in cui uno studente impara in modo logico, ragionando, facendo collegamenti e creando mappe concettuali e sistemi.

Assicurati di comprendere il tuo stile di apprendimento e di utilizzare i tuoi punti di forza per ottimizzare il tempo.

Perfeziona il metodo di studio

Come conciliare studio e lavoro? Perfezionando il tuo metodo di studio. Il primo passo è l’ascolto attivo, che inizia durante le lezioni.

L'attenzione durante la spiegazione dell'insegnante è il primo passo per l'apprendimento. La principale fonte di memorizzazione è ascoltare la lezione e prendere appunti.

Per evitare "buchi" durante lo studio, chiedi chiarimenti all'insegnante non appena non capisci qualcosa in una spiegazione.

E quando sei a casa? Il consiglio è una postazione di lavoro confortevole, dotata di tutto il necessario e di un ambiente privo di distrazioni (cellulare, TV, Playstation, ecc.), in modo da poter studiare in tranquillità. Se ottimizzi il tempo dedicato allo studio, avrai molto più tempo per lavorare e per il tempo libero.

Anche se può sembrare controproducente per il lavoro, fai una pausa mentre studi. È scientificamente provato che la concentrazione diminuisce dopo 40-50 minuti, quindi alzati, sgranchisci le gambe o fai una telefonata di 10 minuti. Ciò ti permetterà di riprendere a studiare in modo più lucido.

Infine, se sei abituato a imparare a memoria, accantona questo metodo. Durante il giorno, ricorderai tutto, ma nel medio e lungo termine tenderai a dimenticare rapidamente ciò che hai memorizzato, rendendo vani tutti gli sforzi profusi.

Invece, leggi prima l’intera pagina, sottolinea gli argomenti più importanti da memorizzare, fai un riassunto corto per rendere più semplice la memorizzazione e ripeti ad alta voce senza guardare il libro.

Cerca un lavoro part-time

Non c’è dubbio che il lavoro part-time è sicuramente più impegnativo di un lavoro da freelance ma, in mancanza, è sempre meglio di un lavoro full-time.

In fondo, essere freelance significa decidere se accettare o meno le commesse lavorative, decidendo l’esatta quantità di lavoro che non vada a intralciare i suoi programmi di studio.

Comunque sia, studiare e lavorare part time resta una dei connubi migliori per uno studente lavoratore, nonostante capiterà di dover saltare qualche lezione.

Se per te non è un problema, allora potresti andare alla ricerca di un lavoro part-time. L’importante è, una volta individuata l’azienda disposta ad assumerti, concordare i turni di lavoro al cambio delle lezioni.

Con un po' di impegno, otterrai non soltanto la laurea, ma anche diversi anni di esperienza lavorativa nel tuo settore (preferibilmente nel campo in cui studi all'università). La parola d'ordine, ovviamente, è puntare a una laurea in tempi brevi, senza sacrificare i voti universitari.

Non strafare (riserva del tempo al relax)

Non fare il passo più lungo della gamba, altrimenti rischi di inciampare e non rialzarti più. Cosa significa? Lavorare full time e studiare significa assumersi un impegno pesante in entrambe le direzioni, su questo non ci sono dubbi.

Se, invece, ti fai assorbire completamente sia dal lavoro che dallo studio senza lasciare alla tua vita un minimo di spazio libero, da riservare soprattutto il relax, sottoporrai il tuo fisico e la tua mente a eccessivi sforzi, causando un blackout deleterio per la tua salute.

In altre parole, evita assolutamente di studiare o lavorare durante le ore notturne oppure nei giorni festivi. La vita, in fondo, dovrebbe essere fatta di ben altro, ma siccome la società impone determinate cose, molte persone rinunciano spesso al tempo libero pur di portare a termine un compito.

Ricorda sempre che una mente riposata lavora meglio e di più. Se dormi poco perché devi studiare o lavorare, la mattina ti sveglierai con la mente stanca. Il risultato? Non porterai mai a termine ciò che hai programmato di fare in due ore, dilatando ulteriormente i tempi di lavoro o studio verso orari non consoni.

I vantaggi della tecnologia nel conciliare studio e lavoro

la tecnologia per studio e lavoro

La tecnologia odierna offre degli indubbi vantaggi quando si tratta di conciliare lavoro e studio. La formazione a distanza e lo smart working sono indubbiamente quelli più evidenti.

Per quanto riguarda lo studio, l’apprendimento è mutato, poiché dà la possibilità di cercare informazioni necessarie online, permette di registrare le lezioni, di prendere appunti e di avere tutti i file a disposizione in unico dispositivo.

Per quanto riguarda il lavoro, lo smart working permette di lavorare comodamente da casa e in totale libertà, ossia senza la presenza di superiori e colleghi che pretendono o disturbano. Inoltre, la flessibilità negli orari, che possono essere decisi autonomamente.

In questo modo, potrai conciliare studio e lavoro perfettamente, naturalmente con un’attenta e approfondita pianificazione.

La formazione a distanza

formazione a distanza

Grazie alla metodologia dell'e-learning, studiare e lavorare contemporaneamente diventa molto meno pesante. Ma come funzionano esattamente i corsi di formazione a distanza?

Le università online (telematiche) funzionano allo stesso modo delle università tradizionali. Infatti, è possibile seguire le lezioni, studiare il materiale fornito dai professori, sostenere gli esami e, naturalmente, ottenere una laurea valida al 100% ed equivalente a quella di qualsiasi altra università.

Tutto il materiale didattico è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alla connessione a una piattaforma online dedicata.

All'interno della piattaforma online sono disponibili video-lezioni, materiali di studio e lezioni virtuali registrate dai docenti, che permettono di confrontarsi con studenti e docenti stessi.

Gli esami scritti e orali si svolgono presso strutture (sedi d'esame) dislocate in tutto il Paese, e solo il giorno dell'esame lo studente deve essere presente di persona.

Esistono numerosi corsi di formazione online certificati che permettono di trovare ottime opportunità lavorative o perfezionare il proprio, come nel campo dello sviluppo Web. Sono tantissime le opportunità offerte dal mercato del lavoro oggi, in particolar modo per chi desidera lavorare nel digitale.

*Paghi solo quando trovi lavoro

Conclusioni

Molti giovani si chiedono se è meglio studiare o lavorare ma, come abbiamo visto, è possibile coniugare entrambe le cose. Se vuoi dedicarti allo studio e, contemporaneamente, lavorare, devi soltanto mettere in pratica quanto detto in questa guida.

In fondo, con l’attuale tecnologia, è abbastanza semplice trovare un lavoro online part-time o come freelance. Meglio ancora se l’impiego è sulla stessa linea del corso di Laurea che stai frequentando, che ti darà la possibilità di accumulare esperienza già da ora.

Domande frequenti su studio e lavoro insieme

Chi frequenta l'università può lavorare?

Certo. L’importante è trovare un lavoro che non rubi troppo tempo allo studio e poi pianificare entrambi ottimizzando tutte le ore disponibili.

Come far coincidere studio e lavoro?

Per far coincidere studio e lavoro, è necessario prestare molta attenzione ai dettagli. Oltre a pianificare le ore da dedicare all’uno all’altro, bisogna modificare la metodologia di studio e sfruttare i tempi morti.

Come funziona l'università per i lavoratori?

Di solito, gli studenti lavoratori hanno diritto a dei permessi, peraltro retribuiti, nel momento in cui devono frequentare obbligatoriamente le lezioni o sostenere gli esami. Ovviamente, tali permessi devono essere in linea con le esigenze dell’azienda.

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